non è esattamente così: il film protettivo di un w50 è migliore di quello di un w30 e idem per il w40. Almeno ad alte temperature.

Casomai il problema è l'additivazione, quindi la durata del w40 o w50 rispetto a quella del 30, giacché l'additivo multigrado che consente l'escursione a partire dalla base (nel nostro caso ha indice SAE pari a 5) chiaramente dev'essere di più in un w40 o w50.

Non mi sorprendo che un 5w50 sia per auto da gara, visto che poi si può buttare via presto...in un'auto che deve farci 30mila Km, o si utilizzano additivi di elevatissima qualità e durata, oppure in breve tempo diventa prima un w40, poi un w30...

Elefantino....perché rompi ?

la fisica non è un'opinione


gli olii da competizione, di solito, sono dei 20W-60. il 5W-50 è considerato un olio "normale".
un ventina di anni fa era molto in auge ed adottato da VW, adesso sembra invalso l'uso dei w30.

ti pongo però una domanda... secondo te il Mobil1 5W-50, in un uso "normale" a benzina - non da competizione - diventa un w40 (o w30) in 15-20 mila chilometri?

Granada64 aspetto anch'io la risposta di elefantino.......la discussione è interessante nel complesso e devo dire che poni delle questioni più che legittime ma al di la del fatto che puoi utilizzare il 5-50 tranquillamente sicuramente per 15.000 Km ma francamente non so la curva di degrado di tale olio questo aspetto lo dovrei approfondire perché mai posto il problema, tuttavia credo che tu abbia un pò un pregiudizio per il 5-30 sicuramente più adatto e duraturo un pò l'asso piglia tutto nei motori odierni e comunque anche un 5-40 ma francamente non vedo alcun vantaggio aggiuntivo col 50.
Detto questo, sulla questione film lubrificante migliore in qui si fa riferimento alla fisica il collegamento è un pò buttato così.........e mi permetto di spiegare il perché, se con un semplice oliatore manuale olii con un olio molto viscoso "la legge della fisica" può valere ma in un motore il discorso cambia un pochino.
Intanto come ben sai in in motore esiste una pompa olio che trasporta olio dalla coppa verso l'alto (ultimamente su alcuni motori addirittura è a portata variabile proprio per non portare troppo olio inutileai fini della lubrificazione e quindi sforzare meno la pompa per diminuire anche i consumi di carburante. Detto ciò già possono essere tratti delle conclusioni il più importante la 'lentezza' alle alte temperature del movimento e circolazione dell'olio.

Quindi poiché di certo non vai a 200 Km/h non hai un turbo non credo che tu tiri le marce fino a 6800 giri..........

(apro una parentesi)
Mi fischino le orecchie... quando correvo usavo il 20W-50. Non arrivavo a 200 ma i 6800 giri li passavo ma all'epoca gli oli erano diversi e i preparatori consigliavano di non allargare troppo la forbice tra i due valori, quindi in ambito sportivo, un 10W-50 era meno consigliabile.
Se poi l'auto veniva usata solo per correre era meglio un "unigrado" 40 o 50 che costava meno e si degradava meno.
Oggi le cose sono cambiate perché esistono additivi che consentono di usare uno 0W-40 (specifico per competizione) anche in un motore sportivo ad alti giri, con i vantaggi che una ciò comporta, tra i quali maggiore velocità dell'olio e quindi maggiore asportazione di calore poichè, come precisava Clod, si parla di motori dotati di soluzioni per il raffreddamento dell'olio.
(chiusa la parentesi)

Clod concordo con te che la discussione sia molto interessante (almeno per noi due) ed attendo anche io la risposta di elefantino

concordo con te che attualmente il 5w30 sia "l'asso pigliatutto" degli oli attuali, un po' come il 10w40 lo è stato fino a poco tempo fa.

ma mentre la diminuzione della viscosità a freddo comporta il beneficio di una più veloce lubrificazione completa al suo avvio, non mi capacito invece dell'invalsa tendenza di diminuire la viscosità a caldo... a meno che le temperature dei lubrificanti, all'interno del motore, non siano diminuite nel corso degli ultimi anni lo spessore del film di lubrificante, ad una data temperatura, è direttamente proporzionale alla viscosità del lubrificante stesso

c'è poi un fatto che mi perplime assai ed è che i miglioramenti della metallurgia e nelle tolleranze di lavorazione hanno reso i motori vieppiù resistenti.
con un motore attuale si possono percorrere 300mila Km, e non sono rari i casi di percorrenze anche superiori, basta non "tirare" a freddo ed assicurare una lubrificazione decente
considerato poi che l'obbiettivo delle case automobilistiche è di farci cambiare auto ogni tre anni, non mi stupirei per nulla che, incrementare l'usura, fosse un surrettizio stratagemma per accorciare la vita del motore stesso.

tranquillo clod, in autostrada vado a 133 Km/h reali e prossimamente lo dovrò fare spesso con percorrenze giornaliere sui 1.000 Km ed in zone dove in estate, temperature sui 40°C, sono la norma... ciò in aggiunta al GPL mi porta a pensare che con un w40 sarei al limite, mentre un w50 mi assicurerebbe un margine di sicurezza.

La metallurgia e "trattamenti superficiali" sono seriamente di gran lunga migliorati, ma dal tuo discorso credo di cogliere una tuo timore su un surriscaldamento dovuto al gpl....è cosi???

Bidddo, in effetti la presenza, o meno, di un radiatore dell'olio modificherebbe la situazione.

secondo voi quale dovrebbe essere il range ideale di temperatura di esercizio dell'olio motore?

decisamente sì Clod.

è un dato di fatto che il GPL scaldi un po' di più, se poi ci aggiungi temperature esterne prossime o superiori ai 40°C... penso che i miei timori non siano del tutto infondati.

debbo verificare se da OBD è possibile leggere la temperatura del lubrificante.

Ok avevo intra-capito bene......allora mi sembra il caso di spiegarti bene questa cosa.
La maggior temperatura è da intendersi NON per l'intero propulsore ma localizzato nella zona superiore del motore ovvero in testa e ciò per un "fenomeno" normale che consiste in un maggior stazionamento del gas ormai combusto nella camera di scoppio per via di una maggior lentezza di fuoriuscita dello stesso aumentando appunto la temperatura, è per questo motivo che le sedi delle valvole di scarico "soffrono di più se non sono del tipo rinforzato. Detto questo un olio appunto più fluido che passa per la coppa si raffredda e più raffreddato raggiunge le parti alte del motore di certo un aiutino in più lo da. Come anche un refrigerante di qualità.

......che lavorando in simbiosi mantengono le temperature ottimali .

Confermo le apprensioni di Granata64 sul fatto che a GPL il motore scaldi di più.
Quando sulla mia micra (col termostato bloccato aperto) passo da GPL a benzina e fuori ci sono 40°, la temperatura del refrigerante scende leggermente.
Quando si viaggia a temperature estreme io non trascuro neppure il fatto che col condizionatore in funzione, e' come se ci fosse un termosifone acceso davanti al radiatore.
Comunque fino a 130° non succede nulla. Mi riferisco all'olio.

Clod ciò che dici è giusto, la prima componente a soffrire di un aumento della temperatura dei gas di scarico son proprio le valvole e le sedi valvole che si usurano un poco di più...

... ma non dimenticare che i gas di scarico sono l'unica "centrale termica" di tutto il motore, al loro aumento, aumenta la temperatura di tutto il propulsore, anche se in misura diversa a seconda delle parti.

Bidddo, 130°C è la temperatura massima, da non superarsi MAI.

l'olio dovrebbe stare in un range di temperatura 90°-110°

ricordatevi poi che più la temperatura del lubrificante è elevata e più le sue caratteristiche chimico/fisiche si degradano velocemente.

Si/no.......a parte ora il discorso olio, allora tantovale togliere o bypassare la valvola termostatica o aggiungere un radiatore come quello del riscaldamento o mettere un radiatore più capiente.

Invece tornando all'olio se io ho fatto ad oggi 554.000 Km con cambi ogni 40.000 per giunta con un diesel che è un "inquinatore" di olio, posso dire che i fatti mi danno ragione, poi se pensate sia solo fortuna allora son fortunato nelle mie scelte manutentive da 30 anni.

L' uso del gpl provoca inevitabilmente temperature superiori in camera di combustione.
Guidando in situazioni gravose per il motore (per esempio a pieno carico su strade di montagna) e contestualmente alla presenza di temperature esterne elevate, molti consigliano di passare alla alimentazione a benzina. Ovviamente e' un massimo scrupolo per cercare di preservare al massimo il propulsore nel tempo e nello specifico il gruppo testata (guarnizione, valvole...).
Clod, e se uno 40.000 Km li fa in 4 anni, cambia l'olio ogni 4 anni?

Embè mica è latte che inacidisce !!!!

Il presupposto è sempre olio di indubbia qualità!!!