Buonasera,
Io ho comprato una Citroen C3 usata e il proprietario mi ha consegnato questa bella letterina del richiamo degli airbag, oggi ho preso appuntamento presso un service Citroen a Maggio!
Mi chiedevo se potrebbe essere una soluzione intanto disattivare gli airbag..

Le indicazioni di Citroën non prevedono la disabilitazione degli airbag in attesa della loro sostituzione.

Ieri come da appuntamento alle 9 ho portato la C3 in citroen. Dopo 10 minuti mi chiama il meccanico dicendo che ha finito e devo ora attendere che arrivino gli airbags sostitutivi.

Chiedo quando e mi rispondono "non meno di tre mesi". Quindi considerato che per i 10 minuti di ieri ho preso appuntamento a gennaio.... nella migliore delle ipotesi solo a luglio, dopo ben 7 mesi dalla raccomandata, avrò chiuso il richiamo.

Che tipo di intervento hanno eseguito in questi 10 minuti?

E' così, come ho scritto il 18 febbraio controllare se sono oppure no conformi è questione di pochissimi minuti, quindi la procedura fatta a LuckyLisp è corretta e ho scritto in quel post il mio punto di vista sulla questione.

Ciao Kadjar. Brutta notizia quella che ci stai dando. Puoi spiegarci a grandi linee quale parte del corpo e' stata ferita dalle parti del sistema di gonfiaggio dell' airbag? Ovviamente se vuoi dirlo, grazie.

è successo davvero? non trovo il relativo post

Appuntamento fissato per il 30 aprile ore 14 presso la sede di via tiburtina (Roma),durata intervento secondo il tecnico con cui ho parlato circa 2 ore ,2ore e mezzo.

Citroen c3 1.4 HDi 2011.

Facci sapere come andrà eb1277

Aggiungo la mia breve esperienza (triste) con il richiamo in questione su una C3 1.4 HDi del 2010.

A fine novembre come molti di voi ricevo la prima lettera raccomandata di "preavviso richiamo".
Provo a sentire il numero verde dedicato tre volte in momenti e giorni diversi con l'operatore/trice che risponde sempre da qualche paese dell'est (a cui immagino abbiano subappaltato il servizio). Tralasciando le lunghe attese il problema è che le telefonate si rivelano ogni volta inconcludenti. La prima persona con cui parlo mi dice che "è un preavviso e di contattare direttamente la rete di assistenza", nella seconda telefonata poco dopo essermi presentato e aver chiesto informazioni (la concessionaria dove abbiamo acquistato l'auto ha chiuso) mi attaccano il telefono in faccia, nella terza riesco a spiegare la situazione e mentre lascio i dati per essere ricontattato giù di nuovo il telefono.

A inizio dicembre cerco quindi la concessionaria con officina autorizzata più vicina (a circa 25km) e mi reco lì personalmente.
Parlo con il capo officina, il quale mi dice che è a conoscenza del richiamo ma che devo attendere la lettera ufficiale e ripresentarmi.
Mi aggiunge che le tempistiche sono molto lunghe (hanno avuto anche una Toyota usata con un problema analogo e ci hanno messo un anno e mezzo per risolvere il problema). Gli chiedo retoricamente se è sicuro viaggiare così e se lui ci girerebbe con una macchina del genere. Mi risponde con sincerità "a tuo rischio e pericolo, la casa ti ha informato del problema e in questo modo se ne lava le mani perché i pezzi di ricambio ancora non sono disponibili. E' una tua scelta se usarla o meno, non sei la prima persona che mi dice questo, vengono tutti a lamentarsi con noi".

Cerco di limitare al massimo l'uso della macchina. Essendo una delle prime C3 richiamate tra continui messaggi "anomalia airbag" sul display centrale e condizioni climatiche della zona in cui vivo (alte temperature d'estate e umidità che ci sono qui sul basso litorale laziale) rischio che il propellente sia diventato instabile (nonchè volubile) e che se faccio il botto dal volante mi esca fuori una pletora di shrapnel.

Arriva quindi la fine di gennaio e la tanto attesa lettera di richiamo (questa volta con posta semplice non raccomandata).
Un po' più sollevato (ho il lasciapassare per la riparazione!) prendo appuntamento tramite procedura web come indicato nella lettera. Inserisco tutti i dati richiesti sul form relativi alla campagna di richiamo et voilà, appuntamento fissato per l'8 febbraio 2024.

Qualche giorno prima dell'appuntamento mi chiama il capofficina (lo stesso con il quale avevo parlato nel mese di dicembre e mi aveva detto di aspettare la seconda lettera di richiamo) per dirmi che deve cancellare il mio appuntamento, che non ha la possibilità di intervenire, che ci sono file lunghissime (fino a fine d'anno) e che gli stanno mandando gli airbag di ricambio con il contagoccie. Chiedo quindi di inserirmi comunque in lista d'attesa ma la risposta è negativa.

Nel mio caso quindi non riesco neanche ad effettuare il primo passaggio in officina (quello già fatto da molti di voi in cui vi fanno passare in officina per confermare la necessità di sostituzione, segnarsi il numero dei ricambi e programmare il futuro intervento).

Provo quindi a richiamare il numero verde dedicato per chiedere come fare visto che abbiamo comunque bisogno dell'auto ma vengo rimpallato alla rete di assistenza senza una soluzione.

Sentita telefonicamente una concessionaria di una provincia adiacente la situazione è la stessa.

Morale della favola: visto che la concessionaria (peraltro grande) dove abbiamo acquistato l'auto ha chiuso qualche anno fa e le altre, per ovvi motivi interni, tendono a favorire i propri clienti ci siamo ritrovati con il cerino in mano (per non dire una cosa ben peggiore).

L'unica soluzione percorribile è stata quella di rottamare l'auto che andremo a sostituire con qualcosa di non "esplosivo".

Inutile dire che per come è stata gestita l'intera situazione con me Stellantis ha chiuso.

Spero davvero che per la sostituzione airbag voi riusciate a raggiungere un epilogo differente dal mio.

Grazie per averci raccontato la tua esperienza Prometheus.

Grazie Prometheus. Reputo che la cancellazione della tua prenotazione, unitamente alla impossibilità di fornirti una successiva data di prenotazione, sia stata una azione deplorevole.