salve,
come da titolo, devo rimuovere le candelette spezzate dalla testata...
partiamo da una cosa fondamentale "non voglio separare la testata dall'incastellatura".
detto questo, avete mai provato o sentito dire che è stata rimossa la candeletta spezzata solamente (ovviamente svitando e rimuovendo la parte libera e accessibile) mettendo in moto il motore?

Per estrarre le candelette spezzate vi è un attrezzature specifica non è propriamente un lavoro fai da te!!!

In generale i meccanici tendono ad evitare di toccare le candelette, perché è un lavoro molto rognoso.
Infatti, dati i violenti cicli di riscaldamento a cui sono sottoposte, tendono a bloccarsi. Per non dire che, in camera di combustione, sono quasi sempre coperte di uno strato di residui carboniosi: i pezzi che si staccano finiscono dentro, rischiando di rigare i cilindri.

Quindi, di solito si cambiano quando si rifà la guarnizione della testata. Toglierle senza rimuovere la testata è una riffa. Ed anche a testata smontata ci vogliono attrezzi particolari (a volte anche un colpetto con la fiamma ossidrica!), esperienza e - perché no? - un pizzico di fortuna.

Quindi, per rispondere al tuo quesito: meglio di no, meglio non toccare le candelette. E se una è spezzata, va smontata la testa, perché un colpo di filiera, quasi sicuramente, alla sede filettata della candeletta, si renderà necessario. Cosa che produce frammenti metallici che, a testata montata, finiscono nei cilindri.

Ma infatti Stefano è quello che mi sono sempre chiesto guardando i filmati che ci sono sul tubo, nei quali vedo gente che trapana sulla testata montata, producendo una marea di sfridi metallici. Anche se alcuni usano olio e aspirapolvere, secondo me, considerata proprio la posizione del foro che è dall'alto verso il basso, è inevitabile che qualche frammento metallico finisca dentro.

Già. E puoi soffiare fin che vuoi, ma non è detto che escano, dallo stesso foro in cui si sta soffiando. Anzi, è piuttosto difficile.

grazie per il vs parere, ma la mia domanda è un'altra

Se ho capito bene la tua domanda, mai sentito dire che il pezzo rimasto di una candeletta spezzata venga fuori soltanto mettendo in moto.

Probabilmente mettendo in moto, il motore e la testata si riscalda dilatandosi mentre la candeletta non essendo funzionante rimane più fredda e quindi con quest'operazione se ne facilita l'estrazione.

Gerry mi sembra un pò difficile perché la candeletta è a diretto contatto con la camera di combustione e come corpo si riscalderebbe in maniera proporzionale....di certo non ho mai provato l'idea quindi chissà potrebbe funzionare o aiutare allo smontaggio di una candeletta bloccata.

Ho letto che qualcuno in effetti propone di sostituire le candelette riscaldando il motore. Questa operazione permetterebbe di avere una differente dilatazione termica tra i due differenti metalli (candeletta e testata), diminuendo così la tensione sulla filettatura della candeletta.
Se non dovesse servire, qualcuno consiglia addirittura di provare immediatamente a raffreddare la sola candeletta con un getto d'aria (compressore o bomboletta aria), sempre per creare una ulteriore dilatazione tra i due materiali (Il metallo della candeletta, raffreddandosi, tenderà a comprimersi).
Tecnicamente ha una logica. Bisogna vedere quanto può aiutare a facilitare veramente l'operazione.
Questo metodo lo usavo per estrarre il polverizzatore di ottone dal carburatore in lega di alluminio della Vespa...il 16/12 diventava così un 16/16 alesato

Certo ranato ne sono a conoscenza ma torniamo all'origine....l'operazione è particolare delicata e bisogna comunque avere il kit estrattivo perché se gli espedienti non dovessero funzionare il metodo unico è quello, e di certo non si può improvvisare bisogna avere tutte le carte in mano

non ho bisogno del kit!!!
per un attimo seguitemi..
la parte filettata è libera e estraibile, una volta tolte devo solo mettere in moto il motore e le pressioni faranno tutto il lavoro (con un pò di c***, fortuna o ecc )

Ora ho capito bene
Personalmente reputo che sia molto difficile che avvenga l'espulsione della parte spezzata della candeletta, con il metodo da te descritto.
Solitamente quella parte si spezza quando si svita la candeletta, in quanto si salda alla testata a causa degli inevitabili residui della combustione.
Penso inoltre sia molto difficile che la parte spezzata cada nel cilindro. Immagino sia questa la tua preoccupazione.

Piuttosto non capisco come si possa evitare la caduta dentro il cilindro degli sfridi metallici quando si trapana il pezzo rotto.

Ho visto che soffiano con aria compressa a fine lavoro e/o aspirano durante e dopo la foratura. La testa rotta della candeletta e' fondamentale che venga forata senza praticare un foro passante, per poi essere maschiata.
E' certo che un minimo di rischio esiste, però se si effettua un lavoro fatto bene, anche gli scarti della foratura saranno molto fini, quasi una polvere che facilmente verrà eliminata con il soffio d'aria del compressore.

rinuncio....parliamo due lingue diverse.
grazie a tutti

L'espulsione della parte spezzata reputo sarà difficile che avvenga con la pressione presente nella camera di scoppio. Perlomeno nell'immediato. Quella parte sarà parzialmente "saldata" da residui carboniosi (si spezza appunto per quel motivo). Poi può anche accadere che nel tempo venga espulsa. Bisogna però anche valutare con quale velocità verrà espulsa e se potrebbe causare dei danni. Personalmente non lo so valutare.
Se vuoi prenderti questo "rischio" puoi anche provare.
Bisognerà tenere a portata di mano la parte di candeletta rotta per poterla avvitare e tappare così la camera di combustione, una volta espulsa la testa della candeletta. (o inserire la nuova candeletta).
Non ho certezza al 100% che la parte terminale possa invece finire all'interno della camera di combustione. Tendenzialmente direi di no, però non mi prendo la responsabilità di dirti:"vai tranquillo al 100 %".
Spero di essere stato chiaro e di aver capito quello che chiedi.

ora ci siamo....grazie per il tuo parere.
abbiamo condiviso lo stesso pensiero. certamente avrei fatto la prova con le dovute precauzioni e con le candelette nuove pronte per essere montate. Ora mi tocca parlare con il mio meccanico e provare.... ti aggiorno se ti fa piacere