Vorrei riassumere per i meno esperti tutte le principali nozioni sugli pneumatici e renderle pubbliche.

La misura degli pneumatici: gli pneumatici devono rispettare una misura precisa, fornita sul libretto di circolazione ad esempio: 225/50 R17 94H
-225 indica la larghezza in mm della gomma.
-/50 indica l’altezza della spalla della gomma in rapporto alla larghezza. Ad esempio in questo caso /50 indica che la gomma è alta la metà di 225mm.
-R17 indica che lo pneumatico è a struttura radiale (lo sono quasi tutti) e che è adatto per cerchi da 17 pollici.
-94 indica l’indice di carico ossia quanto questa gomma può reggere del peso. ATTENZIONE: la legge prevede che si possano montare pneumatici con indice di carico superiore a quello a libretto ad es. 98 invece di 94 ma MAI INFERIORE. RISCHIO INCIDENTE ⚠️!!!
-H indica il codice di velocità ossia quanto la gomma regge le alte velocità. ATTENZIONE: la legge prevede che si possano montare pneumatici con codice di velocità superiore ad esempio V al posto di H ma NON INFERIORE. Un’eccezione avviene per gli pneumatici invernali, dove si possono montare gomme con indice inferiore (almeno Q) a condizione che si metta un biglietto sul volante con la scritta “NON SUPERARE I …Km/h”. Ovviamente non bisogna superare quella velocità sia perché pericoloso, sia perché vietato dal cds. RISCHIO INCIDENTE!!!

Altra caratteristica importante è il DOT, è una sigla composta da 12 lettere e numeri, le ultime 4 cifre indicano la data di produzione. Ad esempio: 0604 indicano uno pneumatico prodotto la sesta settimana del 2004. È consigliabile sostituire le gomme al max dopo 6 anni dall’acquisto quindi se ordinate le gomme chiedete SEMPRE il Dot per evitare di montare gomme di 4/5/6 anni che non garantirebbero la massima sicurezza e le massime prestazioni.

Fondamentale è anche l’usura, gli pneumatici secondo l’art. 237 del C.d.S, non possono avere un’usura elevata e devono avere un battistrada alto ALMENO 1,6mm. Per controllare l’usura bisogna guardare la spalla delle gomme, individuare la scritta TWI e cercare sul battistrada gli indicatori. Se il battistrada si avvicina agli indicatori bisogna cambiare gli pneumatici. Anche se la legge indica almeno 1,6mm, molte case automobilistiche, molte riviste e molti gommisti consigliano di sostituire gli pneumatici estivi a 3mm e quelli invernali a 4mm. Sotto questa soglia le gomme estive non sono più sicure in caso di pioggia e quelle invernali non rendono bene in caso di neve.

Pneumatici invernali: su certe strade in Italia un segnale indica i periodi in cui montare gli pneumatici invernali o le catene da neve. Le gomme “termiche” si riconoscono dalla sigla M+S sulla spalla e per essere certi della loro affidabilità in inverno dovrebbero essere affiancate da un logo con un fiocco di neve dentro a una montagna. Per avere le massime prestazioni e la massima sicurezza si dovrebbero montare pneumatici invernali ed estivi a seconda della temperatura esterna ma per chi abita in pianura e solo occasionalmente si reca in luoghi freddi anche le 4stagioni posso andare bene. Le 4 stagioni però solitamente non dovrebbero essere usate da chi spesso si reca sulla neve poiché non sono performanti come le invernali.

Catene da neve: le catene da neve per legge sono equiparate alle gomme termiche anche se concretamente non è così. Circolare con le catene a bordo implica il saper montarle spesso a bordo strada e con basse temperature. Poi le catene si possono usare solo con la neve che copre l’asfalto, a bassa velocità e solo sulle ruote motrici. È la scelta adatta solo per chi abita in pianura e dove molto raramente nevica. Oppure si possono abbinare alle gomme invernali per il top delle performance sulla neve.

Pressione: controllare regolarmente la pressione delle gomme A FREDDO e riportarle ai valori indicati sulla portiera del conducente. Controllare la pressione almeno ogni mese o prima di un lungo viaggio. Viaggiare con le gomme sgonfie rende il veicolo pericoloso e aumenta il consumo di carburante.

Sostituzione: sostituire le gomme SOLO presso un gommista, un’officina che tratta gomme o presso la concessionaria. Far bilanciare i cerchi ed eventualmente chiedere al gommista per la convergenza. Non affidarsi a meccanici improvvisati o al fai da te.

Danni: controllare periodicamente gli pneumatici, se si notano tagli o bolle contattare SUBITO il gommista. Se lo pneumatico si buca, leggere il libretto.

Spero di essere stato chiaro. Matteo

Grazie Matteohdi, guida utile che insegna a chi non è pratico ed è un ripasso per chi già sa (o ritiene di sapere).
A me hai fatto scoprire che l'indicatore di consumo del battistrada si chiama TWI, non lo sapevo.
In linea di massima sono d'accordo su tutto. Trovo solo quasi impossibile controllare la pressione perché i distributori di carburante non hanno praticamente più la colonnina dell'aria e quei pochi che ce l'hanno spesso hanno un manometro sballato.
Onestamente spero che mi guardino la pressione in sede di tagliando annuale perché io non la controllo mai

Grazie bidddo, il twi infatti sta per tread wear indicator e distingue i tassellini dei 3mm da quelli da 1,6.
Per la pressione io ho il manometro, costa sui 9€ e funziona bene. Poi se sono sgonfie vado dal gommista e mi chiede 1€, vabbè. Comunque è davvero importante perché costa poco o nulla e fa risparmiare fino al 10% di benzina. Per farlo capire ai miei amici li ho fatti andare in bici con 1 bar in meno e si sono accorti della fatica in più. Ho paragonato le gambe al pistone del motore e spero abbiano capito
Poi va anche a fortuna perché mio padre sulla Xsara non ha MAI gonfiato le gomme, ogni anno le gonfiava il conce e le gomme sono durate 60000 Km. Boh…

Anni fa, per monitorare la pressione dei pneumatici, usavo un misuratore come questo:



ma smisi di usarlo perché ad ogni utilizzo mi si sgonfiavano un po' i pneumatici e quindi facevo peggio
e comunque poi ci voleva qualcosa per gonfiare.
Quindi comprai questa pompa :


Soldi buttati... faceva un sacco di rumore e per alzare la pressione di un decimo di bar ci volevano diversi minuti.
Siccome non mi era bastata la lezione, ne comprai un altra ma il risultato fu il medesimo.
L'unico modo risolutivo per gonfiare in tempi ragionevoli fu l'acquisto di una pompa a pedale come questa:


Che funzionò bene fino a quando non inziziò a perdere aria dal cappuccio che si infila sulla valvola per cui alla fine mi sgonfiava i pneumatici...
Da allora mi sono rotto le scatole, una volta l'anno mi faccio mettere le gomme 0,2 bar più alte e buonanotte tanto poco più alte non succede nulla (anzi è meglio per più di un motivo) mentre più basse non va mai bene (tranne se uno marcia sulla sabbia ma io a Roma non ne incontro)

Anche io ho avuto pessime esperienze con le pompe e i compressori, o uno spende oppure sono fregature. Il manometro buono lo ho preso da Norauto, credo 9€ e non fa uscire aria, basta premere bene. Poi a grandi linee scendono nel mio caso di 0,2 ogni 3 mesi quindi nemmeno tanto.