Presentata al Salone di Parigi del 2002, la C-Airdream rappresenta secondo Citroen l'auto sportiva da sogno.
Banco di prova di future soluzioni come il posto di guida a comandi elettronici (by wire), il servosterzo a demoltiplicazione variabile, la frenata elettronica.
Le superfici vetrate estese al massimo rendono l'abitacolo 2+2 estremamente luminoso di giorno, mentre di notte l'illuminazione interna assume colorazioni diverse e crea ambienti più caldi o più dinamici a seconda delle preferenze degli occupanti.
Il CX era di 0,28.