Da me, ogni estate quando tutti accendono i condizionatori, prendono fuoco gli armadietti sotterranei ed esce fumo dai tombini.
Poi naturalmente salta la luce che ballava già da un po', e per una settimana abbiamo il camion acceso h24 che crea la corrente per mandare avanti i palazzi rimasti senza corrente. Una puzza di gasolio appesta l'aria perché quei generatori non sono catalizzati e tocca stare con le finestre chiuse.
Poi riparano (ma non aumentano la portata perché non c'è) e si tira fino alla prossima frittura di fili.
Se la disponibilità è questa, possiamo mettere le colonnine?
Non sto a Rocca Cannuccia, sto in centro...

Esatto.... siamo in Italia, dove le transizioni si scaricano sulle spalel della gente. Non ho dimenticato i primi anni '90 quando a Milano cominciavano con le targhe alterne e i blocchi della circolazione per costringere la gente a montare il retrofit o a cambiare l'auto con una catalizzata; magari quella stessa FIAt o Alfa Romeo che sul mercato esterno vendevano già catalizzata perché altrimenti non potevano neppure esporla in concessionaria.
Con l'elettrico provano a fare lo stesso: "vai avanti tu che mi viene da ridere"...

Strada ancora più irta di quella dell'elettrificazione a batteria:

https://www.media.stellantis.com/it-it/ ... -in-europa

Ma loro ci credono.

Si vede che all'estero hanno un numero superiore di punti vendita.
Qui da noi sono solo 7 (e non so se funzionino tutti).
https://www.glpautogas.info/data/hydrogen-stations-map-italy.html

Il problema non è quello, casomai il costo e la limitata disponibilità di platino per le fuel Cell, che sono PEM e che peraltro richiedono che la membrana a scambio protonico sia idratata, il che d'inverno è una barzelletta...
Peggio dell'elettrico a batteria.

Se poi ci mettiamo il costo dell'idrogeno che serve alle PEM, ossia purissimo, capisci cosa non va...

Intanto in Germania le vendite di motorizzazioni diesel riprendono quota.

Le vendite di motori diesel soffocati da DPF, SCR, catalizzatore bivalente, EGR? Quanto andremo avanti? E che succederà quando daranno un'ulteriore stretta alle emissioni?
Ormai c'è gente che lascia il Diesel perché non ce la fa più ad affrontare i problemi, specie con l'arrivo della EURO6....figurarsi con la EURO7: avremo vetture sempre più delicate e problematiche.

...a suffragio di chi non crede nell'elettrico: un contenuto di James Hansen, diplomatico di lunga carriera ed esperto di Geopolitica che seguo sempre con piacere.

"La Hertz, la nota multinazionale di autonoleggio, ha annunciato che ridurrà drasticamente la sua flotta di automobili elettriche, cedendo ventimila mezzi ‘ecologici’ e sostituendoli con equivalenti veicoli ‘tradizionali’ a benzina e a diesel.
L’azienda spiega, schiettamente, che il problema dipende fondamentalmente dal fatto che i clienti non vogliono i veicoli elettrici (EV), aggiungendo inoltre che i mezzi in questione presentano costi di riparazione molto superiori rispetto ai modelli convenzionali. In più, le auto elettriche valgono davvero poco sul mercato dell’usato. Infatti, una Tesla modello base costata poco più di $40mila può facilmente perdere ben più della metà del suo valore nei primi due anni, arrivando nei casi più estremi ai $14mila.
La mossa della Hertz per il momento sembra riguardare perlopiù il mercato nordamericano. È comunque un cambio di direzione abbastanza spettacolare. Tre anni fa, a ottobre del 2021, la società aveva annunciato accordi con Tesla e Polestar—una consociata Volvo—che prevedevano la fornitura di 100mila auto elettriche. Secondo l’azienda, uscire ora dall’elettrico dovrebbe costarle una perdita netta stimabile in US$ 245 milioni.
Non sono solo le multinazionali a temere i rischi commerciali derivanti dal ‘troppo verde’. Anche operatori di altre flotte minori stanno ripensando i propri investimenti, come l'inglese Addison Lee, il cui CEO Liam Griffin aveva ordinato l’acquisto di mille Volkswagen ID4 come parte di un piano per “venire pienamente incontro” alla rivoluzione elettrica. Griffin ha recentemente confessato al Daily Telegraph: “Forse abbiamo abbracciato il sogno con un tantino d’entusiasmo di troppo”. Perfino le vendite ai privati sono perlomeno ‘mosce' e sono perfino in leggera discesa quest’anno nel Regno Unito, dove circa il 16% delle auto nuove vendute sono elettriche.
Quello dell’entusiasmo ‘acritico’ parrebbe essere il vero problema. I parlamenti di molti paesi occidentali stanno esaminando leggi che obbligano al raggiungimento di determinati livelli di emissioni atmosferiche—e relativi risultati commerciali—attraverso tecnologie che però non sono ancora mature.
Un caso per tutti è quello inglese, dov’è entrato in vigore all’inizio dell’anno uno Zero Emission Vehicle (ZEV) Mandate che richiederebbe ai fabbricanti d’auto di assicurare che il 22% dei veicoli che venderanno nel 2024 sia ‘elettrico’, una proporzione che salirà all’80% per il 2030—ciò a fronte di multe massicce per gli inadempienti.
La politica, in molti casi, sta spingendo su acceleratori non ancora collegati..."



Una sola osservazione personale: continueremo a tenerci questi motori e cercare di non fargli emettere quello che inevitabilmente emetteranno? E a spendere (altro che costi di manutenzione dell'auto elettrica) un sacco di soldi per rimediare ai guai che i sistemi antinquinamento procurano? Purtroppo è immatura anche la tecnologia con la quale qualcuno si illude di far uscire le margherite dai tubi di scarico.

Il problema secondo me sta nel fatto che i governi degli Stati non hanno più sovranità, non decidono più nulla, perché il potere decisionale è in mano a un ristretto gruppo di potentissimi gruppi finanziari che hanno una tale forza economica da superare i bilanci degli Stati stessi.
Con questa potenza si comprano chiunque, manipolando le legislazioni senza essere eletti da nessuno, e quindi indirizzano i mercati (e peggio ancora a medicina) verso l'obiettivo che fa loro comodo.
E' una forma di guerra senza armi che permette di prendere il potere in modo subdolo e immorale.
Purtroppo siamo addentrati in questa spirale perversa ad un punto tale che ormai è difficile venirne fuori.
il discorso comunque è lungo e articolato e noi (europei) siamo tra quelli messi peggio.

Concordo con l'ultima riga, però io -pur essendo per indole complottista e sospettoso- non riesco a vedere questa "spectre" rediviva...anche se quella impersonata dal "guercio" Adolfo Cieli incuteva un suo timore.
Ci sono indubbiamente governi "governati" da schemi di potere che qualsiasi bandiera appaia la riconducono al loro volere, basti vedere la povera Italia e la povera Giorgia... voltagabbana come tutti, ovvero che vola basso per non essere intercettata dai radar.

In questo delirio della mobilità alternativa però non vedo chi potrebbe guadagnarci...se non chi dell'UE vuol disporre a piacimento: Stati Uniti e grossi gruppi finanziari in testa...

Un omaggio al grande Adolfo Cieli


fonte https://i.pinimg.com/originals/ba/eb/a7/baeba7815e5285ba63127b403d9a6222.jpg

Già...grande attore...

Mazda insiste sul Wankel...

https://www.automotivepowertraintechnol ... id=8404900

Avremo un domani anche una Mazda RX con motore alimentato a idrogeno?

Benvenga qualsiasi studio che renda la via migliore, cosa che secondo me non fa l'elettrico.
E in questa brutta europa, qualcuno per fortuna se ne sta accorgendo.

Pare che anche Landini dopo un paio d'anni di letargo si sia accorto dove ci stiamo infognando.....ora toccherebbe ai pplitici capire la presa per il c..... di tutta questa campagna Pro-Elettrico che va si affrontata ma con tempi diversi e soprattutto con uno approccio diverso.......

Con l'approccio di Tavares?

Tavares è un politico..., e ho detto tutto...
(battuta rubata a Peppino de Filippo in "Totò Peppino e la malafemmina" )

Il problema è che nell'industria moderna i manager sono politici ed esperti di finanza, basti pensare che veniva osannato Marchionne, che a un convegno dei costruttori di automobili propose di adottare tutti un'unica motorizzazione diesel e una a benzina, così da ottimizzare i costi.
L'ottimizzazione, pur giusta, è ciò che ha ucciso la ricerca (perché costa) ed il mercato...

Sono d'accordo.
Il problema è che sia anche in corso la distruzione delle tradizioni, dei costumi e soprattutto delle identità.

Infatti, a qualcuno serve...e allo scopo vengono elevati a semi-divinità coloro che perseguono quello scopo...