Peugeot ha presentato sulle 3008/ 5008 il nuovo tre cilindri 1.2 Puretech turbo benzina da 136 CV e 230 Nm abbinato alla nuova trasmissione automatica e-DCS6. Di sicuro verrà a sostituire a breve il 130cv "normale" montato su diversi modelli Citroën. Questo cambio è un doppia frizione che integra il motore elettrico da 28 CV e 55 Nm, mentre il motore endotermico, già predisposto per gli standard Euro 6.e, è stato completamente rinnovato e dotato di turbina a geometria variabile. Il pacchetto ibrido è completato da un sistema di avviamento a cinghia alimentato a 48V e dalla batteria al litio da 0,9 kWh, installata sotto il sedile del guidatore. I consumi si riducono (secondo le omologazioni) del 15%: le emissioni omologate sono comprese tra 126 e 128 g/Km di CO2 (circa 20 g/Km in meno) e il risparmio di carburante previsto varia da 0,7 l/100 Km nell'extraurbano a 2,5 l/100 Km nella guida in città, dove l'elettrico può muovere da solo la vettura in partenza e, alle velocità più basse, fino alla metà del tempo di percorrenza totale. Il pacchetto prevede anche la funzione sailing, che fino a 145 Km/h spegne il motore termico in rilascio e favorisce lo scorrimento della vettura. Il motore elettrico permette inoltre di colmare i vuoti di coppia ai bassi regimi, evitando di scalare marcia e offrendo, in caso di necessità, 12 CV aggiuntivi, quando vengono richieste le massime prestazioni.

Da Quattroruote.it

Vedo la cosa in modo positivo, il mild hybrid in città sicuramente aiuta e riduce i consumi. Il problema è che tali vetture nascono per un utilizzo extraurbano, ove tale tecnologia è sfruttata al minimo. Su queste vetture il trubodiesel per me rimane l’unica valida soluzione…se solo investissero sui motori 1.5 HDi sarebbe meglio.

Peccato che chi decide non abbia il tuo buon senso

Matteotti ti dico solo che chi aveva la C6 per i chilometri che fa ogni anno ha dovuto eliminare la C5-X (e quindi Citroën) per la sua scelta! Di fatto nelle ex PSA ormai è rimasto solo il 1.5 BlueHDi, per quanto sia un ottimo motore, sarebbe potuto andar bene pure sotto un cofano di una C5-X. Il 1.2 Puretech 130cv EAT8 sulla C5-X fa pesare la grande berlina 1418kg contro i 1430kg di C5 Aircross... Certo con qualche cavallo (e Nm) in più sarebbe andato meglio. Ancora c'è mercato soprattutto sulle Suv e (meno visto la loro quota) sulle grandi berline. Magari avesse potuto montare il 2,2 della Giulia ma per la sua disposizione longitudinale non è possibile. In questo Tavares, secondo me, sta sbagliando di grosso. Già è difficile piazzare grandi berline nel nostro Paese poi le decurti della migliore motorizzazione del momento (il diesel) per i lunghi viaggi.
Comunque questo nuovo motore full hybrid (sì in effetti lo è a tutti gli effetti visto che può far procedere l'auto in full electric sia pure per poco) non "sostituisce" (per fortuna) il 1.5 BlueHDi ma il Puretech 130cv EAT8, motore full hybrid + cambio doppia frizione.

Mah…vedremo quante ne venderanno di berlinone con un benzina.
Poi magari si svegliano

Io dico solo che se la C5X l'avessero fatta con lo stesso motore che ho sulla DS5 l'avrei già presa

Esatto, Steve, se la C5-X avesse avuto il tuo 2.0 HDi 180cv, sarebbe stata la sostituta della C6, anche se, bisogna ammetterlo, non proprio al suo livello...

Non è questione del benzina ma si vuole eliminare il motore a gasolio e sostituirlo con il plug-in ora anche 180cv, oltre a 225.

Purtroppo non ho dati inerenti a ciò che dirò però girando parecchio in autostrada un’idea me la sono fatta.
La prendo circa 4 volte a settimana tra Milano e Piacenza quindi un tratto ben trafficato.
Se uno guarda le wagon/berline di categoria media o superiore come classe c, serie 3, serie5 ecc., ci si accorge come il 95% di esse siano turbodiesel, la restante parte monta motori sportivi come M e AMG.
Infatti questi marchi continuano a produrre vetture a gasolio per accontentare (finché glielo concederanno) la loro clientela fatta da viaggiatori.
Altre case come Peugeot/Citroen ma anche Porsche, con la scelta di eliminare i motori turbodiesel in gran parte hanno eliminato la fascia di utenti “viaggiatori” che, per il segmento berline/wagon grandi è quasi il 100% dell’utenza.

Infatti fate caso a quante C5X vedete…a quanti Cayenne in meno ci sono rispetto a prima…

....in più c'è da dire su tale motore l'incognita che pende sull'inaffidabilità dellacinghia di distribuzione a bagno olio.....che sul 1.5 HDi oltre ad essere certamente più longeva anche l'intervento di sostituzione è più semplice e meno costosa.

A me sembra si stia andando verso un suicidio industriale prima e sociale poi.
Tornando in argomento, questo nuovo motore adotta la catena o insiste con la cinghia unta?

Caratteristiche tecniche:
• 3 cilindri e 1199 cc;
• Potenza 136 cv (100 kW) a 5500 giri/min;
• Coppia 230 Nm a 1750 rpm;
• Turbocompressore a geometria variabile;
• Catena di distribuzione (bassi costi di manutenzione);
• Funzionamento a ciclo Miller per una migliore efficienza termica;
• Normativa Euro 6.e.

Quindi "catena".

Era ora! almeno un problema l'hanno risolto.

Ha la catena.... Guardate questo link, che avevo già postato in altra discussione, quello sul 1.2 Puretech e la cinghia distribuzione distrutta:

https://www.automotivepowertraintechnol ... ology.html

L'ibridazione a 48V è peraltro una tecnologia su cui si spinge molto, per varie ragioni: sicurezza d'uso e semplicità di gestione della tensione rispetto agli ibridi a 400÷600V, possibilità di far funzionare gli utilizzatori a 48V e impianto di servizio semplificato, facile conversione step-up nell'avviamento partendo da batteria al piombo o, in alcuni casi, avviamento direttamente dalla batteria di trazione (se non fa troppo freddo...).
Certo, con 48V le correnti da gestire sono altissime, nonché la potenza del motore di trazione non può arrivare ai livelli degli schemi di ibridazione ad alta tensione, però è un eccellente compromesso.

Si infatti hanno cambiato rotta ma auspicherei per un kit di trasformazione da cinghia a catena!!!
Sarebbe un passo di serietà da parte di casa madre che fa ammenda di un errore tecnico/progettuale.

eh, ma come fai in pratica? Non so se sia tanto semplice, perché la catena richiede il tensionatore dinamico idraulico, oltre a una lubrificazione che non è semplicemente quella a vapori d'olio. Secondo me occorrerebbe modificare troppo il motore... Quanto alla serietà, ormai non so quali case automobilistiche ne abbiano in giusta quantità...

Il 1.2 Puretech, praticamente, è rimasto l'unico motore a benzina della ex PSA se ci togliamo il 1.6 che, ormai, fa solo parte dei powertrain plug-in. In quanto tale è probabilmente il 40% della produzione "presupponendo" che il 1.5 BlueHDi copra il restante 60% (chiaramente plug-in a parte). Anche se forse, da quest'anno la percentuale si è inverta? Si spera che questa nuova generazione (così la chiamano in PSA, pardon, Stellantis) non possa avere gli stessi problemi...
Sono curioso, piuttosto, del funzionamento del nuovo cambio a doppia frizione.
Meno male che nel 2007, per mia personale scelta, non presi il robotizzato CMP-6 per la mia (ex ) C4 Picasso divenuto famoso per il suo non certo ottimo funzionamento (anzi...) e per i vari problemi. Probabilmente è stato un pò una causa che non fece decollare l'unico full hybrid a gasolio della DS5 Hybrid4 che, se se avesse avuto l'evoluzione che avrebbe meritato, oggi sarebbe stato un ottimo sistema, gasolio + elettrico.
Per Matteohdi, le Citroën sono sempre state le migliori "viaggiatrici" sia riguardo le SW (ormai solo a Peugeot e Peugeot è dato il loro sviluppo nonostante la Storia dice che le Citroën Break sono sempre state tra le più apprezzate) che le berline, vedasi Traction Avant, DS, CX, XM, C6, C5-X (ma anche GS, BX, Xantia) solo che, a quest'ultima, le è stata eliminata la (ancora) migliore motorizzazione del momento, quella diesel quella "ancora" più adatta per le "viaggiatrici".
Tavares è un ottimo economista (forse il migliore nel campo dell'automotive) capace di riportare sempre conti in ottimo stato ma riguardo il marketing Stellantis è dietro a tutti.

Si anch'io credo che nel marketing sia in deficit !!

Basta vedere la DS7…auto stupenda a livello di Serie 5 e Classe E.
Ma chi la conosce? Noi forse e chi per caso la vede perché non ho mai visto una sua pubblicità.

Matteo HDi,
credo che il problema delle DS sia un altro: sono Citroen che vengono vestite bene per cercare di farle entrare nell'olimpo delle auto d'elite, quelle che si comprano per farsi notare... Però vengono fatte pagare di più, quindi io come tanta gente non capisco perché dovrei pagare tanto una Citroen e quindi il pubblico se deve scegliere tra una DS e una tedesca si compra la tedesca. A torto o a ragione.