Articolo pubblicato da "SicurAuto.it"

Uno stralcio:


Questo è l'articolo completo

https://www.sicurauto.it/news/codice-della-strada/sospensione-rc-auto-bocciata-dallue-cosa-cambiera/

Grazie mille Gerry. Io non sono d’accordo, assicurare un mezzo non circolante è per me inutile poiché i casi di incidente in area privata con veicoli non assicurati sono remoti e non costituiscono, per me, un problema rilevante. In questo modo chi come me ha 2 moto dovrà fare assicurazioni annuali spendendo parecchi soldi. Ad esempio a Natale 2020 i miei mi hanno regalato un PX125 restaurato del 1985 e una Vespa 50 restaurata del 65. Le uso da giugno a settembre e spendere 500€ in più all’anno possono essere molti soldi per parecchi motociclisti. Mah, che dire, mi adatterò….

Ancora non ho capito cosa ci stiamo a fare in europa.
O meglio, l'ho capito ma non lo posso scrivere.

Commento l'articolo di sicurauto, pertanto le mie valutazioni sono in relazione a quel testo.

L'europa si preoccupa degli incidenti che potrebbero avvenire in aree private e NON si preoccupa dei MILIONI di automobilisti che TUTTI I GIORNI guidano su aree pubbliche senza assicurazione, e l'italia in questo caso è una portabandiera col suo 10% dei veicoli privati e del 17% dei veicoli commerciali che marciano impunemente senza assicurazione. I dati sono in rete.

L'europa si preoccupa della solvibilità di chi potrebbe provocare un incidente in aree private, ma non si è mai preoccupata finora, della solvibilità delle compagnie assicurative alcune della quali (la storia insegna) esistono solo per incassare i premi.

Complimenti ai burocrati europei secondo i quali non sia pericoloso un monopattino elettrico che ti viene addosso a 25 Km/h con (spesso) due passeggeri, che insieme fanno più di un quintale di massa.

Complimenti ai burocrati europei secondo i quali un auto da corsa che sbaglia una curva e falcia una fila di spettatori, o butta giù il muro di una recinzione privata, non rappresenti un problema, pertanto chi corre può fare a meno dell'assicurazione tanto c'è quella generica dell'organizzatore...

Siamo in mano a gente che si affanna a dire che lo fa per proteggerci, però ha un singolare modo per farlo.
Sicuramente sbaglio io.

Poi sarà necessario vedere come l’Italia attuerà questa riforma, magari concede qualche deroga o almeno spero.
Off topic:
Bidddo, è semplice, per farci mettere “il salame uccide” e “il barolo nuoce gravemente alla salute”. E qui mi azzittisco per non uscire fuori tema…

Stasera sono sotto l'effetto di un ottimo Nebbiolo delle Langhe per cui chiedo venia se vado giù un po' a ruota libera.
La mia impressione è che questa gente che siede in europa, ragioni con un metro lontanissimo dalla realtà.
Intendo dire che uno che guadagna 8mila euro al mese vede le cose in modo ben diverso dal disgraziato con contratto di apprendistato che 8mila euro forse non li guadagna neppure in un anno.
Il costo medio di una assicurazione è 740 euro.
Ogni mese in questo disgraziato paese ci sono persone che si trovano davanti alla scelta difficile tra l’essere fuorilegge o smettere di recarsi a lavoro.

In ogni caso ... "fatta la legge trovato l'inganno".

Si farà il classico ragionamento all'italiana (inteso come inventivo e non discriminatorio) si dichiarerà che non ha le ruote montate per una qualsiasi causa e quindi non potrà circolare ...

Naturalmente non è corretto fare ciò e non incito ad attuare un tale comportamento, ma come giustamente dice bidddo c'è chi non può permettersi l'assicurazione per tenere un mezzo fermo, naturalmente a condizione di tenerlo in area privata.

Comunque è giusto che faccia anche l'avvocato del diavolo.

Chi non ha i mezzi economici non può certamente permettersi di avere più vetture o più moto e tantomeno la possibilità di un garage o uno spazio privato per ricoverare più mezzi, anche chi ha uno spazio condominiale ha un solo posto auto, se ne possiede più di uno vuol dire che può permetterselo economicamente.

Purtroppo però Gerry anche chi può permettersi più auto e moto e conseguentemente possedere più immobili non merita di essere “sfruttato” come mezzo per attingere denaro perché allora, purtroppo, molti cittadini sono spinti a trovare soluzioni al limite della legalità per non pagare. E questo è orrendo. Nel mio caso, parlando solo di mezzi a due ruote (che sarebbero i più danneggiati dalla nuova riforma perché non usati in inverno), dovrei spendere 1000€ ogni anno al posto di 500. Tutto questo per tenere un ciclomotore 9 mesi chiuso in un garage e coperto, lo farò (o almeno lo faranno i miei) ma non mi sembra giusto.
In classe con me ci sono alcuni compagni che hanno il motorino, se lo sono pagati lavorando in estate e i genitori in cambio pagavano bollo e rca per i mesi estivi. Se adesso obblighiamo ad assicurarli in inverno, magari saranno costretti a venderlo. E questo mi dispiace molto per loro.

E se bastasse fare quello, io non mi vergogno a dire che lo farò. Non per “eludere” la legge ma proprio perché quando i miei mezzi non sono assicurati, non vengono proprio usati e di danni non ne possono fare. Anche se nel mio caso si tratterebbe di un surplus relativamente basso (500€ complessivi), preferisco spenderli per un paio di scarpe oppure per un’altra vespa piuttosto che BUTTARLI letteralmente via.
Poi parlando di inquinamento, vogliono incentivare gli scooter (cosa per me estremamente sensata) e poi disincentivano l’acquisto di motorini varando norme che in sostanza rendono svantaggioso il possedere un mezzo a due ruote.