Roger,
sicuramente stiamo un po' derivando....ma sono scenari disegnati dalla politica e non dal buon senso. La scarsità del litio, l'unico elemento attualmente idoneo a fare batterie ad elevata densità di energia, è un dato di fatto e la dislocazione di tale elemento chimico nel mondo potrebbe scatenare non pochi problemi. Sulle guerre ironizzavo un po'.

Restando sul tecnico, non sono molto d'accordo sui consumi e pesi: è vero che negli ibridi lo starter fa anche da generatore, è coassiale ed oltretutto è dimensionato per muovere l'auto, quindi si concentrano più organi in uno, ma c'è anche il pacco batteria, il regolatore di carica ecc. Le magie di Toyota sono un altro discorso e derivano da una riprogettazione attenta ai pesi.

L'ibrido plug-in viene indicato da gente del settore (ho un referente in tal senso) come la soluzione futura e in effetti permetterebbe una transizione smoothed (per usare un termine inglese) dall'endotermico all'elettrico plug-in.

Quanto all'idrogeno, l'ho studiato bene anni fa ed il problema è molto articolato: se parliamo di metterlo nei motori endotermici (lo aveva fatto BMW) è un conto, mentre se intendiamo le fuel-cell è un altro, perché l'unica fuel-cell che si potrebbe mettere in auto (a meno di non accettare ingombri e temperature delle SOFC) è la PEM, la quale ha una membrana a scambio protonico in nafion (prodotto della Dupont) e richiede platino per scindere la molecola biatomica dell'idrogeno. E al mondo non c'è abbastanza platino per tutti.

Inoltre per la PEM serve idrogeno purissimo, pena la contaminazione del platino, e l'idrogeno del genere si costruisce in laboratorio o si estrae dall'elettrolisi, la quale costa molto più del rismarmio ottenibile dall'idrogeno. Con l'idrogeno scarto dell'industria petrolchimica si potrebbe alimentare il motore endotermico o una fuel-cell SOFC/MCFC, ma è altra cosa.

Infine, l'idrogeno è un vettore energetico scadente, quindi va fortemente compresso, con i rischi del caso, per garantire una discreta autonomia.

Insomma, spero che i "soloni" che scrivono sterili normative comincino a ragionare....

In altre parole siamo moolto lontani da una alternativa globale!!

Esattamente: bisogna fare di necessità virtu' con le tecnologie e conoscenze attuali. L'idrogeno l'ho portato ad esempio, nel caso non l'aveste capito, Perché' e' quasi improponibile ora come ora (a parte i BUS a Londra che vengono sostituiti proprio con alimentazione ad Idrogeno mano a mano che vanno in disuso quelli piu' datati!)...ma avete le sfere di cristallo per sapere cosa succedera' fra un paio di lustri, anche a livello di tecnologie? Ripeto, gli scenari attuali immaginati anche solo vent'anni fa, erano assai diversi, rispetto poi alla realta'.

I dati della Yaris (ma potrei portare anche dati reali della Auris SW Hybrid di un mio collega) sono reali, e non fantascienza. Purtroppo, ancora oggi, chi deve/vuole cambiare auto, a meno di non abitare in citta' da almeno 1 mil di abitanti, guarda soprattutto altre cose che non siano l'ecologia spiccia. Si spendono volentieri 50k€ come minimo per una Q5, Stelvio o F-Pace, piuttosto che per una Rav4 Hybrid....che costerebbe anche assai meno!

In ogni caso la politica siamo noi, non altri....

concordo ....

La disamina sull'idrogeno l'ho fatta più che altro per dare a chi ci legge un quadro completo e un po' più di informazione...

Sul fatto che la politica siamo noi....è vero (e non a caso l'Italia ha i politici che si è cercata), ma io mi riferivo a politiche globali e fuori dal controllo del popolo comune...purtroppo!

Aspettiamo e speriamo, perché qualcosa può venire fuori, in special modo dalle nanotecnologie...

Roger non proprio......noi siamo una certa politica commerciale e i ns gusti "impongono" (ma relativamente) le case automobilistiche poi ci sono le imposizioni di cui già abbiamo parlato che portano risultati mooolto discutibili !!!

quelle cui mi riferivo anche io, Clod, che dominano e orientano da decenni certe scelte nel mondo...

certo che sono proprio forti!!
Si impuntano sui diesel e fanno finta di non sapere che il 70/80% dei pm10 sono causati dalle ecologicissime stufe a pellets finanziandole con gli ecoincentivi... non so se avete mai notato, alle 7:30/8:00 del mattino e verso se 17:30/18:00 sull'aria qual è l'odore prevalente... è quello della fuliggine del pellet!!
Provate ad immaginare a quante stufe a pellet, termocamini, o caminetti ci sono al giorno d'oggi, nel 95% delle abitazioni c'è qualcosa di alimentato a pellet o legna. Ora pensate nelle ore di punta quanti camini ci sono che sbuffano nell'atmosfera..
Non a caso il problema dei pm10 si ha quasi esclusivamente in autunno/inverno...
E i nostri cari policazzi stanno puntando nell'elettrico... poi quando saremo tutti "elettricizzati" ci diranno che non basta piu la corrente e ci avvelleneranno con la rincorsa delle centrali nucleari...

L'idrogeno, "se volessero", potrebbe essere appunto la soluzione a tutti i problemi. Il problema è la sua distribuzione e stoccaggio ma gli studi al riguardo, costerebbero nulla rispetto agli investimenti che comporterà l'elettrico sia per le Case che per enti.
Elettrico e ibrido sono la soluzione per le piccole che viaggiano nel traffico cittadino ma già in tangenziale, con traffico scorrevole, il guadagno è relativo. Oltre le "mura cittadine" si consuma e si emettere ugualmente come se l'ibrido non ci fosse. È ottimo negli stop&go, nelle discese, in tutte le altre situazioni, no.
Non ho mai capito perché PSA dal 2012 non ha sviluppato per niente il suo Hybrid 4x4; non ha neanche sostituito il 2.0 HDi da 163cv con il 2.0 BlueHdi da 180cv che consuma meno e va meglio ma, soprattutto, ora può avere un EAT8 (ma neanche il EAT6....) che non ha nulla a che vedere con il robotizzato CMP-6 con tutti i suoi limiti da tutti riconosciuti. Riconosciuti da tutti pure i consumi che ha un diesel rispetto ad un benzina e questo è un pregio che si sente soprattutto in autostrada proprio là dove l'ibrido non serve a nulla...Magari abbinandolo al 1.6 BlueHdi
(oggi 1.5 BlueHdi) e con un motore elettrico più potente rispetto ai 37cv avrebbe avuto più successo magari estendendo tale ibrido ad altri modelli. Ormai è sulla via del tramonto, purtroppo.
Ora non ci resta che attendere le versioni E Tense, ibrido plug-in 4x4 ma....a benzina. Ma anche le elettriche pure con motore da 115cv e autonomia da 450....nel 2019. Spero anche in versioni mild hybrid e ibride normali quindi meno costose rispetto alle plug in.

Traction,
perché dici "l'idrogeno se volessero"....? Non è un fatto di volere ma di limiti tecnici: anche lo stoccaggio in idruri metallici ha i suoi limiti, eppure è l'ultima frontiera. Poi come facciamo col platino?
Almeno se parliamo di PEM. Se andiamo sulle SOFC utilizziamo il metano, ma occorre qualcosa di simile allo steam reforming per ricavare l'idrogeno sul posto.

Se poi parliamo di mettere l'idrogeno in un motore a gas, è diverso.

Sul diesel il discorso non è solo di consumo, ma anche di resa della raffinazione (cracking) del petrolio, perché con la stessa quantità di petrolio dalla quale si ricava un litro di benzina, se ne fanno oltre due (credo sia questo il rapporto) di gasolio, in quanto è molto meno raffinato... Quindi c'è anche un discorso di utilizzo delle risorse petrolifere.

Elefantino, ammetto di essere ignorante in materia e anzi ti ringrazio per avermi "illuminato" dei suoi problemi, però vedo che Case come la stessa Toyota ci credono e stanno nascendo un po' in tutta Europa stazioni di rifornimento dell'idrogeno per autotrazione (in Italia mi sembra che l'unica sia a Bolzano).
Tornando alle corrente non so quanti di voi si ricordano ancora il blackout del 28 settembre 2003 che paralizzò l'Italia intera per una giornata per un albero caduto in Svizzera sui tralicci che portavano corrente in Italia prodotta dalle centrali nucleari francesi. Oggi la situazione si potrebbe ripetere.....immaginiamo tra 10 anni con tante (forse) elettriche in circolazione...

Toyota pubblicizza......"7000€ di sconto sull'ibrida per il vs vecchio diesel"......

Tenetevi il diesel!!!

Per il gasolio no, non e' esatto. Aldila' del fatto che il costo industriale e' in pratica lo stesso, ed avendo lavotrato nella raffineria di S. Nazzaro de' Burgundi (credo una delle maggiori a livello EU) , ti posso assicurare che il gasolio dalle torri di raìffinazione esce soltanto ad un'altezza inferiore alla benzina (temperatura di ebollizione minore) , ma la quantita' di petrolio necessaria per un LT di benzina e' pressoche' identica a quello che serve per un LT di gasolio. Ci sono altri idrocarburi che si estraggono oltre al gasolio o alla benzian, e questi si, variano a seconda se si raffina la benzina o il gasolio....ma e' altra storia. In virtu' del cracking, credo valga la stessa proporzione, ma non ne sono sicuro.

Per il famoso black-ut, no, non potra' piu' succedere, tranquilli....ora usano un sistema multiswitching, cioe' lasciano al buoi delle zone in modo selettivo a seconda del consumo istantaneo ed anomalo.....se dovesse servire Oltre naturalmente all'approvvigionamento multitasking, se vogliamo chiamarlo cosi'

Le proporzioni sono si diverse.....ma "estrarre" gasolio costa meno che benzina

ad ogni modo toyota ad esempio ha già abbandonato la vendita del diesel. Io penso che il futuro sia l'ibrido, un connubio tra elettrico e motore termico è la cosa migliore che possa esistere.

RogerAL,
in effetti non sono sicuro delle proporzioni, dovrei ristudiarmi il cracking del petrolio

Sul costo industriale sapevo la stessa cosa che dici tu, però non credo sia proprio legato alle quantità estraibili. Infatti in molti processi il costo industriale prescinde in una certa misura dall'effettivo utilizzo della risorsa o materia prima.

Io la mettevo un po' sul piano dell'utilizzo sul piano dell'autotrazione. Certo che poi raffinando di più nulla si spreca, perché abbiamo prodotti più volatili ugualmente utilizzabili, non ultimo il GPL.

Interessante il multiswitching... In effetti oggi le redi elettriche, intendendo con ciò la trasmissione e il dispacciamento, sono molto compuerizzate e poi ci sono anche i sistemi di stoccaggio, peraltro criticati perché visti da qualcuno come possibilità di lucro (tipo compro elettricità di notte dalla Francia, la accumulo e la rivendo di giorno quando la borsa del kWh è più ricca).

Colu01,
il futuro è o sarebbe elettrico... L'ibrido credo sia un anello di congiunzione... Perché tenersi i difetti di due tecnologie quando possiamo avere a bordo quelli di una sola?

Intanto sulla nuova (e bella) 508
https://www.quattroruote.it/news/nuovi- ... rlina.html"
spunta il 2.0 BlueHdi da 160cv (tutte le motorizzazioni rispettano le norme EURO6c, quelle che andranno in vigore dal 2020). In effetti mancava nelle varie nuove gamme di motori una potenza intermedia tra il 1.5 BlueHdi da 130cv ed il 2.0 BlueHdi da 180cv. Il 160cv va a sostituire il 150 adottato su tanti modelli PSA

bella, un po' tedeschizzante....quasi a inseguire la Passat, e un po' Ford Mustang...
Mi domando cosa c'entri con le grosse berline del "Leone" che notoriamente sono auto tranquille.... Però preferivo, anche come plancia, la prima 508....molto più francese.

.....e raffinatezza è sparita la cornice vetro degli sportelli!!!

già, del tutto inappropriata per l'auto che dovrebbe essere...