lo 0 20 è sconsigliato da qualsiasi meccanico, leggete le recensioni su you tube sullo 0/20 sulla qualita dell'olio metteteci un bel 5/30 magari motul o bardhal con specifiche psa e vi dimenticate qualsiasi problema di motore....lo 0 20 è un olio che usa toyota per le macchine ibride costa un botto e fa letteralmente schifo

lasciate perdere lo 0 20 che è un olio che fa schifo, gia lo 0 30 non è il massimo,mettete un buon olio non quello che consiglia la casa, tipo il motul o il bardhal 5 30 specifico citroen

Attenzione nel dare queste indicazioni, perentorie.
Il discorso di Mauro è corretto per i motori vecchi, ma quelli di ultima generazione sono progettati per questi nuovi tipi di fluidità, pertanto se si mette uno 5W-30 su un motore per il quale è indicato uno 0-20 o inferiore, si potrebbero fare danni per carenza di lubrificazione, poichè l'olio più denso non arriverà dove deve arrivare in quanto i canalicoli sono progettati in funzione delle nuove gradazioni.
E' vero che su yutub ci sono meccanici che sconsigliano lo 0W-20 ma ci sono anche filmati dove ingegneri spiegano la motivazione degli oli ultra fluidi e come sia stato modificato il progetto di un motore.
Tanto per dire, sulla mia piccola ci va lo 0W-16.
In definitiva, ogni generazione di motori ha i sui oli, per cui così come è sbagliato immettere uno 0-30 su un motore di vent'anni fa, è altrettanto sbagliato mettere un 5W-30 su un motore di ultima generazione.

Non è che la gradazione 0w20 è stata scelta per limitare i problemi in caso di sfaldamento della cinghia? Essendo più fluido, magari riesce a passare meglio dalle componenti che potrebbero parzialmente ostruirsi a causa dei residui della cinghia di distribuzione (pescante dell'olio, ad esempio). È un' ipotesi

No Travis, l'aggressione alla cinghia avviene per opera del carburante che si diluisce nell'olio in determinate situazioni di guida.

Se posso aggiungere un concetto puramente teorico a quanto ho letto sin qui... provo a spiegarmi.

La gradazione dell'olio è in funzione delle temperature d'esercizio del motore. Ad esempio, nei motori ibridi, causa aiuto elettrico (più o meno forte a seconda del sistema), il motore gira assai di frequente a temperature molto basse. Quindi, per avere una lubrificazione adeguata, si usano gradazioni da clima freddo, se usiamo come termine di paragone un classico motore termico. Inoltre, la corsa ad ottenere "lean burning" (carburazione particolarmente magre) negli anni fine 99 inizio 2000, aveva portato verso il caldo le gradazioni degli oli (carburazioni grasse tenevano più fresco il motore).

Oggi, con l'avvento delle nuove iniezioni dirette, il problema è minore, quindi un'altra spinta verso gradazioni fredde dei lubrificanti.

Giusto per fornire un ulteriore elemento di valutazione a chi si chiedeva perché le gradazioni cambiano.

C'è anche la questione dei consumi, che scendono se l'olio è meno viscoso, poi quella dei motori con start&stop che riavviandosi molte volte è bene abbiano lubrificabnti capaci di entrare in circolo più alla svelta ovunque nel motore.