Io lo ho provato una volta in centro a Piacenza per 30 metri e poi ho buttato dentro.
In bici e in vespa mi sento molto più sicuro.

Non vorrei aggiungere parole sulla tipologia di persone che guida i monopattini sennò verrei censurato .

Vabbè una la racconto:
Lunedì mattina verso mezzanotte e mezza ero in vespa su una strada esterna a Piacenza, totalmente buia, con curve strette e pannocchie che ostacolavano la visibilità.
Il limite è 50, io stavo viaggiando poco oltre e dopo una curva mi trovo un individuo SENZA FARI che occupa la carreggiata. Per fortuna lo ho superato e mi sono trattenuto perché sennò lo avrei insultato pesantemente.

Per i monopattini basterebbe mettere l'obbligo del casco e la metà degli utilizzatori di quel giocattolo motorizzato non lo userebbe più. Direi inoltre anche targa e assicurazione...altrimenti a piedi o si usano i mezzi pubblici.

Parlando di monopattini vi racconto una storiella avvenuta oggi.
Premetto che anche io ero dalla parte del torto.

Era mezzanotte e un quarto circa, stavo tornando a casa in vespa sempre per la solita strada finché saluto la mia amica che mi fa notare che avevo il faro fulminato.

Dato che la mia vespa aveva già “dormito” nel suo garage 2 giorni per non disturbare ho chiesto a mio padre se mi poteva venire a fare luce con il 500.

Tornando si passa su un cavalcavia molto accentuato che ostacola la visibilità. Io dopo aver superato la “cima” mi trovo in un punto privo di luce poiché mio padre era ancora sulla salita e non mi illuminava.
Mi accorgo dell’ennesimo monopattino, presumibilmente guidato dalla stessa persona, che viaggiava al buio e oltretutto imboccava una rotonda contromano.
Non volendo fare il bue che da del cornuto all’asino, essendo anche io nel torto, sono stato in silenzio ma se la prossima settimana lo incontro di nuovo, probabilmente con i dovuti modi lo avviso di dotarsi di luci se desidera tornare a casa…

Lascia perdere Matteo... non si sa mai chi si incontra, soprattutto di notte viene fuori il peggio della nosta umanità, non ci sono dovuti modi che tengano.

Concordo con il saggio consiglio di Bidddo.
Per strada, meglio evitare qualsiasi tipo di discussione

Va bene, allora vi ascolto .
Adesso sono stanco morto ma domattina se volete vi posso narrare di una discussione, alquanto strana che ho avuto proprio ieri in un semi-frontale .

Sono in ascolto

Bene, sabato sera ore 21:30 stavo uscendo dal centro storico di Piacenza per recarmi a Mortizza.
Giro in una via a doppio senso che però ad un certo punto curva in modo deciso.



Io viaggiavo a circa 30-35 Km/h finché alla curva sbuca fuori una punto a media velocità che procede spedita verso di me. Io inchiodo e la macchina inizia a decelerare ma a causa della scarsa visibilità che avevamo mi urta anteriormente. Rimango in piedi e non vedo danni.
A bordo la conducente vedo che stava ridendo e anche la passeggera sorrideva salutandomi con la mano. Dopo qualche secondo di attesa mi reco al finestrino posteriore dove una giovane ragazza sudamericana (come la conducente) mi sorride e dice “scusa ma la mia amica non ha mai guidato”.
Dopo fa dei complimenti sul fatto che ero molto carino.
Mantengo la calma e spiego, con tono fermo, che la strada era a doppio senso ma in Italia si guida stando a DESTRA non a sinistra.
La ragazza ripete il complimento su di me e ride insieme alle altre.
Quando ha capito che la mia espressione era cambiata allora ripete il complimento e dice “l’importante è che tu non chiami la polizia perché loro non capirebbero”.

Per fortuna non sono ancora decretato agente di polizia giudiziaria (tempi italiani) sennò lì avrei avuto valide ragioni per farle scendere.

Comunque io sto zitto e lei continua a ripetere che la polizia non capirebbe perché sono lì e mi fa l’ennesimo complimento.
Prima di peggiorare la situazione ho messo la prima e sono andato perché non mi convincevano affatto. Secondo voi ho fatto bene?

Se avessi chiamato le forse dell'ordine, queste sarebbero arrivate talmente tardi che quelle persone se ne sarebbero andate.
In questi casi sarebbe utile accendere il cellulare in modalità registazione audio per avere una testimonianza verbale di ciò che vi siete detti, semmai si fossero complicate le cose.
Fare delle foto per documentare e poi denunciare il fatto, espone poi alla successiva comparsa di testimoni falsi che in un attimo potrebbero ribaltare gli eventi.
Non voglio rovinarti la giornata, ma il fatto di non vedere danni, non significa non non ce ne siano.

Spero davvero di non aver causato problemi alla vespa che di acciacchi ne ha già parecchi…
Mi ha spaventato il loro modo scherzoso, come se mi stessero prendendo in giro. E poi i continui complimenti…secondo me, e ripeto è una mia opinione, stavano nascondendo qualcosa perché erano totalmente disinteressate all’imprevisto ma si focalizzavano sul non chiamare la polizia.
Spero di non rincontrarle più…

Ciao a tutti, vi avverto di una cosa che mi è capitata proprio oggi.
Oggi ho guidato da solo il 500 per la prima volta e sono andato a trovare un mio amico che abita a Lugagnano, un paese a circa 40 minuti da PC.

Ebbene stavo viaggiando in direzione Fiorenzuola d’Arda e mi stavo avvicinando ad un autovelox con rilevatori sull’asfalto. Tutto era correttamente presegnalato e ben visibile.



Il limite è di 90km/h.
Io viaggiavo a circa 85 ma, dato che non avevo nessuno dietro, per non saper né leggere né scrivere, ho frenato fino ai 70 e ho superato le spire sull’asfalto.

Per curiosità ho guardato lo specchietto e ho visto un bel flash.
Dal lato opposto non passava nessuno e ne dietro ne davanti a me avevo veicoli quindi inevitabilmente la foto era la mia.

Mi sono leggermente innervosito perché io ero CERTO di viaggiare sotto i limiti e in caso di ricorso, sicuramente non lo avrei passato perché non posso dimostrare che andavo piano quindi ero fregato.

Decido di contattare la Polizia Locale di Fiorenzuola e un agente, molto gentile, mi ha spiegato che gli autovelox di quel tipo (Gatso con rilevatore al suolo), al fine di avere sempre fotografie ben leggibili e ben illuminate, a differenza di altri modelli, scatta periodicamente fotografie anche a veicoli che procedono a bassa velocità al fine di “testare” le immagini.
Queste foto, verranno successivamente scartate dagli agenti.
Nel mio caso ha scartato subito la foto dato che facevo i 59 . E oltretutto rideva perché sulla mia vettura ci sono posteriormente dei pupazzini (ecco cosa vuol dire guidare le macchine delle donne ).

Comunque, volevo avvisarvi di ciò, può essere utile.

Grazie Matteo, mi hai svelato un mistero perché questa cosa è capitata pure a me di vedere al retrovisore una bella flashata.
È successo l'anno scorso, scendevo dal valico della Somma direzione Spoleto, e in quel punto, poco dopo la galleria del valico, c'è un discutibile limite a 50 kmh, la strada è la statale via Flaminia e si va in discesa. Domani se mi ricordo pubblico le foto come hai fatto tu.
Siccome lo so, ci passo davanti a 50 ma la flashata mi ha fatto pensare che avessero abbassato il limite.
Fino ad ora, per quella postazione, non è arrivata nessuna multa.

Sono curioso di vedere che tipo di autovelox era…
Magari domattina vi metto qualche autovelox “infido” presente nel piacentino perché alcuni sono nascosti e oltretutto non segnalati!

Ecco il velox posto in discesa per fare cassa.
Pare sia in grado di fotografare anche le auto che arrivano in salita.

Quel velox è un Traffiphot 3 e funziona esattamente come il modello presente a Fiorenzuola. A Piacenza di quei velox ce n’erano parecchi, ora li stanno sostituendo con dei telelaser poiché dopo un po’ di anni le foto non vengono più nitide.

Probabilmente riesce a fotografare anche i veicoli in salita perché quel “palo”, in realtà è solo una fotocamera analogica, il vero autovelox è sotto l’asfalto e se uno ci fa caso riesce a vederlo. Sono dei rettangoli paralleli tra loro visibili dalla strada.
Il veicolo quando passa sopra al primo rettangolo fa partire un timer che si azzera non appena il veicolo tocca il secondo rettangolo. Dato che la distanza tra i sensori è predefinita, con la formula s/t si trova se il veicolo viaggiava oltre il limite di velocità.

Questo tipo di autovelox presenta però alcuni punti di inefficienza:

-innanzitutto il flash è soggetto ad usura quindi dopo un po’ di scatti le foto risulteranno poco leggibili e pertanto la sanzione non verrà notificata.

-i fotogrammi vengono, a differenza del velox di cui parlavo ieri, impressi su pellicola analogica, quindi quando essa termina molte sanzioni non possono essere notificate.

-se usato in entrambi i sensi, il velox scatta solo una foto di ciò che stava avvenendo in quel momento e, secondo alcuni giudici di pace, la sanzione è annullabile. Mi spiego:
Se un veicolo in discesa viaggia a 46 e uno in salita a 65, la fotocamera scatterà una foto con 2 veicoli, successivamente però si può contestare la sanzione perché non si può sapere quale veicolo stava superando il limite.

-Per i veicoli che provengono in senso opposto alla fotocamera la foto scattata riprenderà la targa anteriore ma se essa, come nelle moto, non c’è, niente sanzione.

-Ultima, ma non la posso dire, se uno evita i sensori con la moto…


Nel Milanese ce ne sono ancora parecchi mentre nel piacentino sono stati quasi tutti sostituiti da telelaser che si basano sul doppler per sanzionare.
In pratica sanzionano tutti, non flashano, puntano lontano e soprattutto sono selettivi ossia se vedono un ciclomotore che fa i 47 lo multano!

Ma come si fa anche solo a pensare di fare una cosa del genere: https://www.gazzetta.it/motori/la-mia-auto/24-08-2022/inversione-di-marcia-sull-autostrada-con-il-tir-e-con-il-suv-il-video.shtml

Ma anche come si fa a lasciare aperti questi varchi!
I varchi debbono essere apribili al momento, ma chiusi.
Nel senso che per aprirlo devi scendere dal mezzo e non è detto che uno solo, a braccia, ce la possa fare.

L'auto che percorre ad inizio video sembra una C5 Aircross e anche quella che incrocia.



non so come facciano a non riportare danni.

Ciao a tutti ragazzi, mi spiace molto non essere stato presente per un bel po’ di tempo ma purtroppo sono stato occupato parecchio in casa per problemi vari e quando avevo un po’ di tempo libero lo trascorrevo con gli amici.

Adesso sono ritornato!

Bentornato!