Non è questione di accettare in quanto italiani, qui si parla di una "società per azioni" multinazionale dove a comandare è l'assemblea degli azionisti.
Noi come paese, non solo non contiamo niente, ma siamo solo una mucca da mungere sotto ricatto occupazionale, e 'sta cosa va avanti da un secolo.

Ciò purtroppo è una triste realtà .

Tendo ad essere piuttosto ottimista…vi sarà un miglioramento dell’azienda e una conseguente migliore offerta per il pubblico? Non lo so, ma lo spero.

Voglio proprio dirvi quello che ho visto poco fa…potrà essere un discorso da nostalgico…da boomer…ma è una mia triste percezione.

Ero uscito in strada per portare al lavoro la mia amica e, dietro alla mia Golf, c’era una meravigliosa DS di inizio anni 70.

Non mi focalizzo nè su quel modello, nè voglio fare discorsi come “ai tempi le macchine erano migliori”…ma è oggettivo come vi siano citroën pre-stellantis e post-stellantis. Prima era un marchio con una propria personalità, una propria identità, dalla meravigliosa DS PALLAS con idropneumatiche fino alla C5 Aircross.

Poi mi ritrovo delle Panda con il logo …che delusione.

Ne parlavo anche con mio padre, soggetto totalmente ignorante sul lato motoristico, è proprio l’utente medio automobilistico .
Quando aveva la Xsara, auto oscena esteticamente e con prestazioni paragonabili a una Ami…aveva comunque una vettura Citroën, con le proprie peculiarità. Una su tutte: il retrotreno autodirezionale.
E parliamo di una vettura che lui odiava e che infatti ha “regalato” dopo 5 anni e 45000 Km (regalata per 50 euro a un suo collega…perfetta senza graffi e difetti, l’ha ceduta perché detestava lo 0-100 in 17,1 s, per lui era inguidabile sotto quel profilo) ma che lo faceva sentire proprietario di UNA CITROËN e non di una macchina con il bollino .

Spero proprio che il marchio che era, e che mi aveva fatto innamorare da bambino, torni ad essere qualcosa di degno della storia che ha.

Se tu sei boomer allora io chi dovrei essere? Barney dei Flintstone???

Tornando al tuo post, oggi pomeriggio ho visto la prima C3 III, celeste col tetto bianco.
Buono l'accostamento dei colori, ma la vettura non mi ha destato alcuna emozione, anzi, mi ha fatto pensare ad una anonima Troc.

Non ho mai sopportato marpionne e men che meno quelli che gli sono succeduti.
Adesso me li ritrovo in Citroen...
Affiché possa decidere di dare soldi all'attuale dirigenza, devono tirar fuori un prodotto *almeno* a livello delle giapponesi.
Ma il cielo sopra l'automotive europea lo vedo molto nuvoloso.

Ma boomer si è dentro bidddo…non contano gli anni! Difatti ho solo un amico coetaneo…gli altri sono abbondantemente dei Millenials. Purtroppo con la GenZ vado poco d’accordo .

La nuova C3 è sicuramente una vettura carina…stop. Se vedessi in concessionaria C3 e nuova panda, e la seconda costasse meno, non esiterei a prendere la seconda…tanto la C3 di Citroen non ha nulla.

Riguardo all’identità dei marchi in via di estinzione, oltre a Stellantis, anche VW GROUP sta divenendo pietoso. Taycan e RS GT sono pressoché identiche…sono salito su una Urus e aveva molti comandi identici alla Golf.
Apprezzo molto la politica BMW invece. Nei 5 marchi del gruppo (BMW, M, Mini, Rolls Royce e Motorrad), sono stati eliminati completamente i “marchi” rendendoli solamente dei modelli particolari di BMW. Esempio: la mia mini, aprendo il libretto sulla prima pagina riporta: questa vettura è un modello di BMW, per ogni informazione rivolgersi a BMW, oppure sul motore il logo è bmw twinpower turbo, di mini non c’è traccia.
Apprezzo ciò perché la casa bavarese, indica esplicitamente che stai acquistando una bmw con un logo “particolare”…non prende in giro i clienti fingendo di vendere una vettura che non ha più nulla della filosofia del marchio originario.

Sono mie teorie, chiaro.

Io credo che purtroppo la produzione di auto in Europa scomparirà. Non so dare una data certa ma credo non ci vorrà tanto tempo. Impossibile competere con i costi di produzione che hanno in Cina. Tutti i marchi hanno per questo motivo già delocalizzato molto in Cina.
Volendo parlare di Citroën, C5 X e' per esempio una vettura interamente già prodotta in Cina (Chengdu).
Gran parte dei motori PureTech sono di produzione cinese.
Pochi inoltre conoscono che gia nel 1992 "PSA" e la azienda automobilistica cinese "Dongfeng Motor" fecero una Joint-venture, creando la "Dongfeng Citroën Automobile Company".
Dongfeng negli anni ha aumentato sempre più i rapporti industriali con PSA, arrivando anche ad entrare nel capitale sociale di PSA.
Ad oggi sono molti i marchi che hanno in essere rapporti di questo tipo e non solo con la Dongfeng.
Questa crisi, viene da molto più lontano a mio parere.
Premetto che non sono contrario alla auto elettrica, ma la scelta di imporla con "scelte ecologiste obbligate", architettate da classi politiche impreparate, ignoranti e quindi fortemente inadeguate, hanno a mio parere aiutato ulteriormente a trasformare la crisi del settore automotive in una ecatombe.
La mia rabbia e' per questi Manager/CEO somari che per "compiacere" il mondo della politica e garantirsi anche stipendi da nababbi, si siano resi complici dell' affossamento di un settore industriale così importante e che già era in crisi da svariati anni.
Oppure e' tutta una strategia spietata per poter chiudere tutto, delocalizzare in Cina o comunque in paesi economicamente molto favorevoli, senza dare troppe spiegazioni.
Io sospetto sia soprattutto questo il modus operandi per arrivare a realizzare certe scelte industriali..."c'è la crisi...dobbiamo chiudere, ci dispiace" .

Concordo sulla visione buia del mercato automobilistico europeo. La storia è fatta di evoluzioni lente, volute dalla popolazione. Quando dall’alto vi sono imposizioni su un progresso forzato, i fatti ci insegnano che è sempre finita male.

In Europa, la forzatura verso l’elettrificazione e la sostenibilità, il tutto in tempi ristretti, porterà a non pochi problemi.
Faccio un esempio personale: in università da me, il cdl in Ingegneria Meccanica e dei Materiali ha 3 indirizzi: progettazione meccanica, ingegneria dei materiali e ingegneria della transizione energetica.
Non che io abbia molti dialoghi con i colleghi universitari, ma quando ho detto di aver scelto progettazione meccanica, con l’intento di fare la magistrale in ingegneria dell’automobile, in molti hanno strabuzzato gli occhi perché “ma ormai il mercato delle auto è finito”…”potevi fare ingegneria elettronica…a che servono gli ing. meccanici ormai nel mondo delle auto”.

Sarà veramente così? Non so. Io le mie idee le ho e le speranze pure, vedremo l’evoluzione. Nel mio piccolo cercherò sempre di essere contributo attivo per un cambiamento e mai passivo.

Non ho nulla contro i prodotti cinesi.
Boicottare i loro prodotti perché sfruttano la gente?
Ma se siamo noi a portare lì i nostri asset...
Gli europei stanno sprofondando in un mare di m.....
Purtroppo i "bagnini", invece di tirare salvagente galleggianti, tirano salvagente di pietra.
Gli effetti degli accordi segreti firmati al termine della seconda guerra mondiale stanno venendo fuori. Soprattutto per i paesi che hanno perso.
Per capire dove stiamo andando bisogna ripassare un po' di storia, quella che a scuola non ci hanno mai insegnato e che continuano ad ignorare.

Hai fatto bene Matteo a scegliere quell'indirizzo universitario, perché se si vuole emergere, osservato dove si dirige il gregge, bisogna andare da un altra parte.

Renato…concordo quasi con tutto. Il problema è proprio alla fine…ormai siamo saturi di queste decisioni deviate europee, se però si avvererà quanto dici, vi sarà una quantità di disoccupati incredibile…e ciò porterà a gravi conseguenze dal punto di vista della società.

L’Unione Europea è una tematica da me sufficientemente studiata negli anni passati insieme al mio professore di Filosofia. Costui la equiparava a qualcosa come la colonizzazione e le crociate…ma fatte da noi stessi. Di fondo, mentre nell’epoca coloniale, il paese x conquistava e sfruttava il paese y, portando cultura e tradizioni in modo forzato, con l’UE, il paese sottosviluppato culturalmente z (Italia…Grecia…) vedendo che x (Svezia, Germania) è migliore , si autoimpone regole per imitare x…con risultati tremendi.
Il passaggio all’elettrico ne è un classico esempio.

È un discorso alquanto complesso, lo so, e non ho il tempo di spiegarlo qui …però è una triste realtà a mio avviso.

Mi hai anticipato . Qui non centrano le auto ma è un argomento triste che vorrei enunciare.

Avevo un meraviglioso docente di Storia e Filosofia quando facevo il liceo…era uno storico napoletano giunto nel lodigiano con la famiglia dopo essere diventato Dirigente Scolastico (non avendo però una scuola assegnata per 3 anni ha insegnato qui al nord).
Non era il docente: “c’è scritto sul libro”…ma il prof “studiamo le fonti, il libro è solo un aiuto per passare le verifiche, nulla di più”. Passavo parecchio tempo dopo le lezioni con lui per comprendere meglio alcuni aspetti storici controversi e volutamente non trattati dagli altri docenti. Aveva anche un blog su internet, a inizio anni 2000, in cui argomentava e dimostrava quanto le fonti media “modificassero” informazioni storiche rilevanti.

Quando ho cambiato scuola, è stato chiamato come dirigente in una scuola dietro a casa mia.
Cosa c’è di strano direte…semplicemente un gruppo di docenti ha trovato il blog, lo ha segnalato in direzione regionale, tale notizia è giunta in Parlamento persino…e il mio caro professore è stato “punito” mandandolo a dirigere una piccola scuola elementare di paese.
Tutto questo con articoloni sulla stampa quali “prof negazionista dell’olocausto”, “prof antivaccinista”, “prof terrapiattista”.
Il suo blog lo avevo studiato e letto…in ogni singola pagina…e vi garantisco che non c’era una singola parola di negazionismo, antivaccinismo o terrapiattismo. Semplicemente in 2 pagine (su oltre 1000 scritte), sosteneva che i morti per l’olocausto fossero 3 milioni invece di 6 e che nell’epoca dei vaccini antipolio la popolazione non fosse stata avvertita degli effetti collaterali. Il tutto ampiamente argomentato.


Ma siamo in un paese democratico e liberale, ove a certa gente viene tappata quotidianamente la bocca.

RENATO!

AUGURONI!

Ranato compie gli anni?!?

Auguri!!!

@elefantino: è riportato nella pagina iniziale del forum, in basso c'è la sezione compleanni.

Auguri Ranato!!!

Grazie Matteo, Elefantino, Steve e Bidddo!!!

Perla del giorno automobilistica:

Una persona che conosco si è recata con la punto del 2015 a fare la revisione: CO a 4,1, esito sospeso.

Si reca dal meccanico per capire la causa e il grande autoriparatore dopo qualche domanda capisce subito il problema.

-“Dove avete fatto benzina?”;
-“enercoop”;
-“Ecco il problema! Alla coop la benzina rovina i motori e i catalizzatori perché è sempre allungata con l’acqua. Ancora peggio è il no-logo dietro…usa quasi sempre il JET A1 invece della benzina, è una benzina per elicotteri!
Dalla prossima volta solo Q8…è la migliore”;

E di gente così ne esiste…e non poca .

Certo qualche caso sarà capitato, ma questa storia del gasolio sporco e della benzina allungata non ci lascerà mai. Anche perché con questa balla si chiude definitivamente la bocca al cliente che non può replicare in alcun modo.

Esatto, a me oltretutto stupisce la creatività delle persone.
Cioè inventarsi che in quel distributore vendono benzina per elicotteri è qualcosa di meraviglioso .


E sono il primo a cui è capitata una cosa simile, nonostante ciò non odio quel distributore e non racconto in giro che in quel distributore vendono aceto balsamico invece di benzina.

Ricordo ancora la sfortuna .
Era il penultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie e il meccanico mi aveva portato il vespino rosso appena restaurato. Non potete capire la gioia…avevo 16 anni.
Nonostante le temperature artiche mi sono fiondato in giro per Piacenza .
Primo rifornimento della vita: vado dal benzinaio e faccio 3 litri di Blu Super per il bolide!
Torno a casa senza problemi (1km).

La mattina dopo vado a scuola in vespa, parto, arrivo su un rettilineo e appena accelero la vespa si ingolfa spegnendosi.
Non c’era verso di farla partire.

Torna dal meccanico subito il quale smontando il carburatore lo notava pieno di gelatina biancastra. Svuotando il serbatoio si accorge di una benzina torbida e biancastra.
Sono tornato dal benzinaio, il quale mi riferisce che non vendendo quasi mai la blu super, questa fosse probabilmente vecchia e contaminata. Si è scusato e davanti a me ha messo la fascetta alla pompa in attesa di indagini ulteriori.
Non ho voluto nessun rimborso…3 litri buttati me li potevo permettere e il meccanico ha lavorato gratis. Se però quella benzina ha fatto un danno simile a un tagliaerba quale la vespa, non oso immaginare su un’auto che richiede la 100 ottani!
Nonostante ciò sono tornato da questo benzinaio occasionalmente e non ho mai avuto nessun problema. Non credo nella sua malafede…già non vendeva la blu super…non penso l’abbia adulterata volutamente creando gravi danni ai suoi clienti (con vetture sportive oltretutto).