I prezzi in assoluto sono alti ma se pensi che una VW ID7 con autonomia da 707km costa 65000€ e di certo non si parla di brand premium basta fare un minimo di confronto "visivo" degli interni e della tecnologia di bordo. Anche se i 750km sono teorici si va verso un'autonomia "autostradale" meno ansiosa. Se si leggono le centinaia di commenti nel web, in tanti si lamentano (giustamente) della poca produzione di auto in Italia. A questo punto chi "riesce"/ vuole acquistare un certo tipo di powertrain, anziché una banale e anonima VW, può benissimo scegliere una DS N°8 molto più elegante, raffinata, confortevole e, per di più, Made in Italy. Chiaramente parliamo di una fascia di mercato che da noi fa numeri irrisori, visto "anche" le nostre infrastrutture ma soprattutto per la categoria di prezzo con un dominio indiscusso del trio tedesco. Ma proprio per distingursi... Però un'azienda che sceglie una DS N°8 di certo non fa "la stessa figura" se acquistasse una VW. Ed oggi ci sono agevolazioni per l'acquisto di auto aziendali full electric molto più vantaggiose rispetto alle termiche... Sempre con la speranza in un ripensamento del solo full electric con versioni ibride, plug-in e perché, no, a gasolio visto che le tedesche continuano a proporle e soprattutto in questo segmento vanno ancora. Lo stesso Imparato ha ipotizzato un ritorno addirittura del 2.0 HDi (PSA) ma già esiste il nuovo 2.2 a gasolio (FCA) prodotto a Pretola Serra "pronto" Euro7...

Inizia la produzione di DS N°8 sulla nuova linea di montaggio di Melfi.

In occasione delle commemorazioni per l’anniversario dell’armistizio dell’8 maggio 1945 che si sono tenute oggi in Francia, ecco la DS n°8 Presidenziale tinta Blu Zaffiro, griglia illuminata DS Luminascreen con colori Blu, Bianco e Rosso della Repubblica Francese. Altri dettagli esterni includono speciali badge sempre nei colori della tricolore francese che completano anche il frontale e il posteriore oltre ai portabandiera alle estremità del paraurti anteriore.

50 60 e oltre....mila euro ???
Ma chi se le è persi?
(Come si suol dire) La maggior parte dli italiani malapena riescono a spendere 20 25 mila euro quando va bene. E molti manco ciò visto le auto (molte) che vedo in giro targate con D iniziale E F ma anche precedenti per non parlare di furgoni B e C. Oramai le auto sono un prodotto finanziario e come per le case son nate tante AGENZIE IMMOBILIARI nasceranno le AGENZIE......MOBILIARI !!!

Ci sono C-Suv "generalisti" tedeschi a benzina/ a gasolio che partono da 50/60.000 € e si vendono. DS n°8 a livello di finiture e materiali utilizzati e tecnologie utili è meglio di Audi che però vende nonostante abbia prezzi molto più alti. È chiaro che DS n°8 non possa risolvere la situazione di Melfi ma è un'auto che se avesse avuto i 4 anelli sul muso o una stella di sicuro farebbe numeri moltiplicati almeno per 10 rispetto a quelli che farà la DS. Di sicuro se le montassero un 2.0 o il nuovo 2.2 avrebbe già un futuro cliente, chi ha dovuto (suo malgrado) rivolgersi ad altro perché non ha trovato una motore a gasolio in DS e Citroën dopo il suo passato di tante centinaia di migliaia di chilometri percorsi con le sue ex XM e C6 nel massimo confort. E per chi fa oltre 40.000km/ anno è ancora il powertrain "che serve".
Ormai certe auto si prendono al 100% tramite leasing.

E ciò non fa altro che confermare ciò che ho detto!!! Un mutuo per la casa quando vi si riesce..... e un mutuo per l'auto !

A un certo livello sono tutte auto aziendali per cui si preferisce il leasing. Citroën sta proponendo auto dal prezzo popolare con le nuove C3, C3 Aircross e forse C5 Aircross.

Sono vetture concepite su nuove piattaforme che sembra permettano un leggero contenimento dei prezzi.
Strano solo che non si abbiano ancora notizie in merito ai crash test di EuroNCAP per le C3.

Nella top ten italiana non mi sembra che ci sia tutto 'sto "planetario"... Piuttosto quello che personalmente non mi va giù è che, al confort di sospensioni e sedili, fanno da contraltare la rumorosità dovuta a fruscii e rotolamento dei pneumatici e dal clima posteriore (probabilmente legati ad economie). Ma se si vogliono veramente auto dal prezzo "popolare", C3 e C3 Aircross le si devono accettare così come sono, ai vertici di categoria nell'abitabilità (non solo nella loro) e nei volumi dei rispettivi bagagliai. E sembra che il terzo posto assoluto in Italia non dice altro che C3 continua il suo successo nei nostri confini nazionali, dalla prima serie ad oggi.

La insonorizzazione non è che abbia chissà quale costo aggiuntivo lo possono fare ugualmente senza costi esagerati neanche per il cliente mentre per le sospensioni al risparmio è probabile !!

Infatti la sospensioni di C3 e C3 Aircross sono al vertice di categoria a livello di confort. Sono le stesse (o almeno derivate) di C4, C5 Aircross/ X. L'insonorizzazione maggiore dipende soprattutto dal materiale fonoassorbente utilizzato oltre che dallo spessore dei vetri. E penso che DS n°8 non abbia di questi problemi, anzi

Ma C3 equipaggiata di sospensioni tipo C4/C5 da quale versione/anno?

Le sospensioni (e i sedili per le versioni non You/ base) della nuova C3 (e C3 Aircross) sono "Citroën Advanced Comfort", l’esclusiva tecnologia degli ammortizzatori idraulici progressivi, come ormai per tutto il resto della gamma.