Mettevo solo in evidenza la prova completa della C-Zero su panoramauto di giugno da pag 94 a 102.. non prendevo questo giornalino da quando ancora si chiamava "Cambio", l'ho comprato ieri e con sorpresa ho trovato una piacevole impostazione grafica e finalmente qualche rilevamento su strada! Detto questo hanno fatto la prova completa suddivisa per ambiti (città, extraurbano, autostrada..) come, penso, fanno sempre ma ho apprezzato l'onestà nei giudizi e la simpatica sequenza degli eventi che capitano prima che l'elettrica si spenga irrimediabilmente...

Chiaramente viene evidenziata l'autonomia, accettabile solo in città con una guida attenta e senza clima, oltre all'abitabilità e all'abitacolo (anche se non completamente per le finiture..);
Duramente criticato il comportamento stradale su strade ad alto scorrimento anche a causa delle gommine Dunlop Enasave sottili e di misure differenziate tra anteriore e posteriore (sottosterzo a manetta!!) oltre che dallo squilibrio dei pesi tra i due assi ...e chiaramente il prezzo! (36.111€).

Il verdetto: "Si può acquistare una C-Zero al posto di una normale utilitaria diesel o benzina? Se la si usa solo in città si potrebbe dire di si. L'autonomia non è un problema, le prestazioni sono adeguate e l'abitacolo è versatile come quello di una C1, per restare in famiglia. Ma fuori città sconsigliamo di usarla: al crescere della velocità il consumo sale parecchio. E poi il prezzo spegne ogni entusiasmo: è una vera follia... senza incentivi."
Voto finale attribuito: 118/210

Il discorso della utilità dell'auto elettrica purtroppo vale per tutti i modelli in commercio ad oggi e per quelli dei prossimi anni proprio per l'esiguità dell'autonomia.
Ottimo l'uso cittadino (per chi ha anche un box dove ricoverarla la notte e dove effettuare il ciclo di ricarica delle batterie), però per un uso più esteso dell'auto, al momento le alternative possibili rimangono le bi-fuel o le ibride.
Il costo elevato è dovuto alle materie prime (batterie al litio) ed al fatto che pur avendo joint venture di più marchi (PSA e Mitsubishi) con maggior veicoli prodotti, non si riesce ancora ad avere prezzi competitivi.
Omicron

si si è vero, ma secondo me è solo un po' prestino, i casi sono due:

-le case decidono di investire molto nella ricerca sul motore elettrico perché si sono convinte che è la strada giusta (mio modesto parere: no) e allora in pochi anni (massimo 3) avremo auto completamente elettriche con autonomia decente, prestazioni non frustranti e prezzi accessibili

-si abbandona l'elettrico e si investe con la ricerca in propulsioni alternative (o si sviluppano quelle già prototipate attualmente tipo idrogeno e simili) e allora l'elettrico rimarrà quello che è, acquistato solo da chi ha coraggio di investire o curiosità di provarlo (io se avessi centomila euro da buttare comprerei all'istante la tesla)

Sicuramente nelle condizioni attuali con autonomia molto limitata e prezzi molto alti (mi riferisco al trio citroen, mitsu e peugeot, tesla a parte!) non è pensabile fare numeri di vendite interessanti e nemmeno l'idea dei 600 euro al mese mi sembra granchè conveniente!
E' vero che la tecnologia di queste batterie è ancora agli inizi ed è principalmente lei a far lievitare il prezzo ma se le Case fossero sicure che il futuro dell'alimentazione è quello elettrico penso che metterebbero in vendita queste vetture a prezzi ben diversi, puntando quindi sulla quantità e non solo sull'effetto "cool" di andare in giro a emissioni (quasi) zero...
Ballano solo quei 20-25 mila euro rispetto alle auto convenzionali di pari categoria!! Che volete che sia...

ti straquoto