Scusa clod, cosa intendi con questa frase?

penso che intenda usare una marcia piu alta che quella utilizzata dall'ipotetico cambio automatico, in fondo anche per me è l'unica pecca dell'automatico

Selezionare la funzione "eco" non basta?

A mio parere la funzione ECO usa fin troppo la marcia più alta

Con EAT8 impara dal tuo stile di Giuda, se sei uno con il piede pesante lui tiene una marcia più bassa.
Almeno il rivenditore mi ha spiegato così.
Altrimenti devi usare le funzioni eco e sport


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io al posto di "eco - normale - sport", vorrei avere: "sport - extreme - insane"

[quote cancellato da Bidddo, perché riferito al messaggio precedente. Leggere il regolamento del Forum, ]

sulla C5 anche no

ETA8 non impara, ha funzioni fisse.
Si in eco aiuta, ma se per qualsiasi motivi vuoi una marcia piu alta la rifiuta.
per esempio io in eco a 90 Km/h l'8 non la tiene anche con il cruise torna al 7, e potrebbe tenerla

io per il momento oltre alla kuga di mio padre ho usato il dsg della macchina aziendale, sono due cambi molto diversi
il dsg l'ho usato di più e se lo si mette in eco, oltre alla risposta lentissima del motore alla pressione dell'acceleratore
le marce vengono cambiate molto velocemente, fino ad arrivare alla più alta possibile per quella velocità.
avevo fatto anch'io la prova di AngeloFF e a 90 di cruise tiene la 6, se metto la 7 con la paletta torna in 6
sempre in modalità eco, in rilascio stacca il cambio come se si mettesse in folle.
mi sembra di capire che anche l'EAT8 funzioni così e, in parte, dovrebbero risolvere i problemi di maggior consumo
di carburante sulle auto dotate di cambio automatico rispetto alle sorelle con cambio manuale

quello che mi piace meno è il salire di giri nelle ripartenze da quasi fermo, dove tiene la 2° e sembra sfrizionare

Certo che potrebbe tenerla, ma il programma ECO privilegia il risparmio di carburante non le marce alte.
Un rapporto troppo lungo per la velocità presente al momento, farebbe consumare di più perché il motore sforzerebbe di più.

Esattamente: non pensiate che marcia alta significa meno consumo, anzi, implica più sforzo e fumosità (nel diesel) e consumi maggiori. La marcia deve essere rapportata alla coppia sviluppata e di norma si commuta intorno al regime di coppia massima.
C'è tutto un calcolo geometrico per i rapporti, ossia numero e rapporto di riduzione.

Si certo non sempre la marcia bassa fa consumare meno e a volte fa pure dei danni, lo fa anche in normale.
In sport mi teneva la 6

Esatto elefantino, dietro alla cambiata e all'iserimento della marcia più "alta" o più "bassa" in verità dovremmo parlare di coppia in rapporto al numero di giri. Come scrivevo ci sta tutto uno studio ingegneristico sui rapporti, numero di ingranaggi, diametro, rapporto al ponte, ecc. ecc.
Poi, poichè il conducente vuole sempre "pilotare" la sua autovettura si mettono dei pagliativi degli effetti placebo così si definiscono in medicina il credere che la zolletta di zucchero presa sia una mirabolante medicina che ha risolto il male. Così in meccanica si mettono le palette per la cambiata manuale le quali se entrano in conflitto con il programma di gestione cambio, sia esso un convertitore di coppia o un doppia frizione a secco vien inserita la marcia che il programmatore ha deciso, non il pilota. Come le funzioni sport nelle vetture come nostre. Ora del cambio abbiamo scritto in altro post molto più efficacemente perciò non mi dilungo, Sulle funzioni eco e sport vale quanto detto per l'effetto placebo. Se con una semplice elettrovalvola devio il flusso dei gas in marmitta a valle del catalizzatore mi sembrerà di guidare come suono (rumore) una ferrari.....ma rimango a bordo di una vettura di cilindrata medio bassa. Però il mio cervello ragiona in altro modo atavicamente ricorda i rumori di un motore che spinge al massimo....ma quella è la velocità e qualla la marcia.
Non paragoniamo cambi ribotizzati o semirobottizzati di macchine che corrono in pista con macchine stradali per cortesia, così come non si possono paragonare i motori anche se hanno la stessa cilindrata.

In ambito sportivo dove la dolcezza della cambiata non interessa, si usano cambi sequenziali che sono molto simili ai cambi motociclistici per leggerezza, semplicità meccanica e robustezza.
In questa foto di un sequenziale MTA potete apprezzare la compattezza.

Signori....io comunque facevo un esempio a 90 sta in 7 a 93 sta in 8 e non ditemi che è tutto un calcolo ingegneristico che con 100 giri ( se sono 100), cambia da 5 a 6 litri per 100 Km.
È un limite della tecnologia ma a me va bene così.
Sono abituato a usare la coppia del motore e non a scalare marce ma questo è il mio stile di guida...

no Angelo,
lì è una questione di soglie impostate nel software, senza contare che poi c'è l'isteresi e via di seguito. L'automotico non riuscirà mai ad eguagliare il comportamento del conducente, soprattutto se è un esperto e sa sentire il motore. E in questo la penso esattamente come te. Infatti non vorrei mai avere un automatico. E tantomeno un robotizzato.

Oltre all'isteresi su cui magari è troppo complicato scrivere, vi sono sono dei limiti imposti dal "costo beneficio" più che dall'interazioni di altri sistemi ecc.(anche se molto corretto ciò che srcive elefantino). Perciò se magari la giusta coppia di cambiata per le marcie potrebbe essere ottimale a 500/600 giri in più si deve tener conto di cosa bisognarebbe fare per arrivare esattamente a quasto numero di giri, ingranaggi, rapporti, software..ecc.ecc.
Perciò molte volte il costo o l'esercizio ingegneristico non vale come si dice la candela. Ciò non toglie che nulla è stato lasciato al caso quella era la soluzione migliore tra impegno costruttivo, costo, beneficio.
Poi scusate capisco se uno va in pista che voglia essere pilota e "sentire" il motore il cui suono magari è più diretto e non passa per impianto antiquinamento FAP, silenziatori e ammenicoli vari compreso l'isonorizzazione. Se vi servite del contagiri, anche qui tra il sistema a molla e quello elettronico ci sarebbe da calcolare la telleranza e 300 giri minuto per un contagiri a "cifre" se così fosse è già un buon strumento, se parliamo di lancette c'è anche la tolleranza data dal parallasse dalla direzione e dall'altezza dello sguardo del pilota.
Come vedete se si vuole sotilizzare si può scrivere diverse pagine.
Io credo che per delle vetture medie il cambio automatico a convertitore o a doppia frizione sia valido sotto diversi punti di vista, meno stress da cambiata, meno problemi nell'avere la coppia giusta anche su piccole pendenza.....valido anche sotto il punto di vista della sicurezza, non stacco mai le mani dal volante, non mi preoccupo in che marcia sono e per quanto mi possa fidare totalmente abbinato al cruise adattivo mi porta alla meta con più tranquillità.

che il cambio eta8 (o gli altri automatici moderni) abbia dei benefici ne sono convinto anche io.
Per "sentire" il motore non è solo il suono che fa è anche altro.

Cambio automatico
Cambio manuale

Dopo aver provato oltre 1 anno fa, eat8 sulla c5
Ho preso il cambio automatico
E non torno indietro.

Anzi, se devo guidare un auto con cambio manuale, devo fare un training per ricordarmi che esiste la frizione e il cambio.
E dopo 10 minuti, vorrei cambiare auto.
I nuovi cambi, sono avanti anni luce rispetto anche a 10 anni fa.
Ho provato in montagna la c5 eat8, e vi dico che in salita e un divertimento, basta frizioni e mani sul cambio.
Ma anche in discesa, ce sempre la marcia giusta.

Per finire
Anche Honda ha un automatico, doppia frizione su alcuni modelli, ho preso Honda integra nel 2014, 6 marcire che vanno dentro una dietro l altra, e in montagna, non hai ne dolori alla mano sinistra, frizione, ne al piede.
Provare per credere

Per me dipende dal tipo e uso che ne faccio dell'auto.
L'automatico a convertitore su una sportiva non lo vorrei nemmeno gratis, un doppia frizione forse nemmeno, un sequenziale o un robotizzato forse si, ma deve essere un signor cambio.
Il manuale sempre.

Come ti capisco! Anche io quando ho scoperto che mi hanno assegnato questo modello (macchina aziendale) con il cambio automatico ho storto il naso. Direi paura di disimparare a usare il cambio manuale!
Ho fatto esperienza del cambio automatico su una Smart e poi un Toyota fortuner... Per imparare all'inizio facevo finta di avere la frizione, pigiando il nulla con il piede sinistro. Ha funzionato: ora mi godo il piacere della guida senza pensieri, totalmente concentrato sul tragitto. Alla fine, credimi, diventa un piacevole vizio.