La storia della Tyrrell P34 (foto1) e P34B (foto2) "sei ruote" invece è ancora diversa. Questa vettura corse nel biennio 1976-77 e l'idea di Ken Tyrrell era quella di aumentare la tenuta in curva utilizzando 4 ruote anteriori su due assi. La cosa funzionava, però in rettilineo la vettura risultava lentissima a causa della maggiore superficie frontale esposta e alle turbolenze delle 4 ruote anteriori. Allora Tyrrell pensò di utilizzare 4 ruote anteriori con diametro molto ridotto e chiese a GoodYear di produrre pneumatici di raggio minore specifici per quella vettura. Così la macchina divenne maggiormente competitiva e nel 1977 Peterson vinse il Gp di Svezia ad Anderstop sotto una pioggia battente (condizioni nelle quali le sei ruote davano un grande vantaggio). Purtroppo la GoodYear (visto che nessun altro team optò per tale soluzione) si rifiutò di sviluppare e continuare a produrre gomme di piccolo diametro solo per la Tyrrell che così, a partire dal 1978, dovette tornare (suo malgrado) a correre con una più convenzionale auto a 4 ruote.

Ah... nei due anni cambiarono anche i piloti: Nel 1976 Scheckter e Depailler (scomparso poi nel 1980 in un incidente in prova ad Hokenheim con l'Alfa Romeo), nel 1977 Scheckter e Peterson (che perirà l'anno successivo a Monza sulla Lotus).

Jody Schekter....già.....mi ricordano quando ero poco più che fanciullo....
Ben altra formula 1, ben altro mondo....niente telemetria, meccanica pura o quasi, fino all'esperimento del Turbo 1.5 Renault...e ai poderosi 3.0 tipo McLaren Honda...

Il Turbo 1.5 V6 della Renault progettato dall'Ing. Gordini risale al 1977 e portò all'evoluzione dei motori sovralimentati fino ai mostruosi BMW 4L e Honda V6 da oltre 1000 cv degli anni 1982 - 85. Addirittura pare che nel 1983 la Brabham -BMW abbia utilizzato con Piquet e Patrese un motore da qualifica (durata stimata prima dell'esplosione... 3 giri!) da oltre 1200cv! Poi si tornò ai motori aspirati multifrazionati (prima 10 cilindri, poi 8) da 3 litri. Adesso ci sono le Power Unit ibride... ma non è più la F1 della mia gioventù... quella dei mitici anni '70 e '80... purtroppo meno sicura (ogni stagione si piangevano piloti che ci lasciavano le penne), ma senza dubbio più umana e spettacolare.

Esatto.... Questa cosa del kers ha snaturato la competizione, tanto che un paio di anni fa Ferrari medita a il ritiro...

La F1 ibrida ha fatto solo la fortuna della Mercedes che partiva con anni di sperimentazione già alle spalle... e le altre sono tuttora a rincorrere...

Chissà perché in tante cose avvantaggiano aziende germaniche...

Potere politico ed interessi commerciali...

Questa piccola bomba (70 HP) invece la aveva un amico di mio padre... chi se la ricorda?

Eccome!!! Bidddo la guida e io faccio il navigatore... rigorosamente prima serie
Bellissima, un pezzo di Storia dell'Auto. Quotazioni sempre più in ascesa.

Una macchina eccezionale, se uno sapeva sfruttarla, in un percorso movimentato aveva ben pochi rivali.
Ranato mi hai fregato!!! manco fossimo al controllo orario di una prova speciale... stavo copia-incollando il link dell'immagine

Sul misto aveva pochi rivali... compatta ed incollata a terra... per gli amanti del piede pesante...

Bidddo, sono il tuo navigatore...ti devo anticipare

Buon divertimento... dateci di gas!

...ed ecco la chicca di oggi per palati fini nostalgici degli anni '80... la Lancia Beta HPE Volumex con compressore volumetrico... una sportiva con spazio da famiglia e prestazioni interessanti... ma consumi non proprio modesti dovuti al brillante propulsore da 2 litri bialbero con compressore volumetrico... La possedeva il padre di un mio compagno di classe alle medie e gliela invidiavo parecchio...

Secondo me, l'unica Lancia della serie Beta, ad avere una linea gradevole.

...anche la coupé non era male...

in effetti, però l'altra è un tantino più originale...
La ricordo bene...come anche la A112!!

La Beta HPE a suo tempo mi piaceva e oggi non è male.

Mio papà aveva avuto la Beta HPE 2.0 seconda serie. La Volumex arrivò con la terza e ultima serie. La ricordo bene. Tanti bei ricordi
Quella di mio papà era identica a questa...ma sempre pulita e lucida